Il Parlamento è (anche) una biblioteca - Presentazione
Dove
Via Francesco Sforza, 7 Milano
Quando
martedì 18 aprile 2023
dalle 17.30
alle 18.30
Martedì 18 aprile alle 17.30 presso la Sala del Grechetto della Biblioteca Sormani si terrà la presentazione del libro Il Parlamento è (anche) una biblioteca di Fernando Venturini.
Ne discutono con l’autore:
Piero Cavaleri, già direttore della Biblioteca Mario Rostoni dell'Università Cattaneo LIUC
Michela Minesso, professore ordinario di storia delle Istituzioni Politiche all'Università degli Studi di Milano
Fabio Venuda, professore associato di Bibliografia e Biblioteconomia all'Università degli studi di Milano
Modera: Massimo Belotti, direttore di Biblioteche oggi
L'evento è organizzato in collaborazione con il Gruppo di lavoro di AIB Documentazione di fonte pubblica.
La natura rappresentativa del Parlamento italiano e le sue funzioni lo rendono uno straordinario punto di osservazione della vita sociale e politica del nostro paese, una sorta di “filtro” istituzionale. Per conoscere meglio questa istituzione e, soprattutto, per rispettarla, al di là di chi la abita in un particolare momento, è importante divulgare la sua storia e la sua natura di “biblioteca”. Il Parlamento è (anche) una biblioteca perché è un grande collettore di documenti e informazioni. Oggi, in virtù di una vasta attività di digitalizzazione, questa realtà è visibile a tutti. I numerosi siti web che fanno capo alle due Camere stanno diventando un serbatoio sterminato di dati, di documenti testuali che risalgono al 1848, di immagini e di video, e un potente strumento di comunicazione. Ai siti web si aggiungono le biblioteche parlamentari e gli archivi storici, vasti depositi fisici di memoria aperti a tutti e orientati alla scuola e all’università. Il volume vuole essere una guida a questo multiforme patrimonio in continuo aggiornamento, un vademecum per capire meglio il Parlamento attraverso i documenti che ha prodotto nel tempo.
Ne discutono con l’autore:
Piero Cavaleri, già direttore della Biblioteca Mario Rostoni dell'Università Cattaneo LIUC
Michela Minesso, professore ordinario di storia delle Istituzioni Politiche all'Università degli Studi di Milano
Fabio Venuda, professore associato di Bibliografia e Biblioteconomia all'Università degli studi di Milano
Modera: Massimo Belotti, direttore di Biblioteche oggi
L'evento è organizzato in collaborazione con il Gruppo di lavoro di AIB Documentazione di fonte pubblica.
La natura rappresentativa del Parlamento italiano e le sue funzioni lo rendono uno straordinario punto di osservazione della vita sociale e politica del nostro paese, una sorta di “filtro” istituzionale. Per conoscere meglio questa istituzione e, soprattutto, per rispettarla, al di là di chi la abita in un particolare momento, è importante divulgare la sua storia e la sua natura di “biblioteca”. Il Parlamento è (anche) una biblioteca perché è un grande collettore di documenti e informazioni. Oggi, in virtù di una vasta attività di digitalizzazione, questa realtà è visibile a tutti. I numerosi siti web che fanno capo alle due Camere stanno diventando un serbatoio sterminato di dati, di documenti testuali che risalgono al 1848, di immagini e di video, e un potente strumento di comunicazione. Ai siti web si aggiungono le biblioteche parlamentari e gli archivi storici, vasti depositi fisici di memoria aperti a tutti e orientati alla scuola e all’università. Il volume vuole essere una guida a questo multiforme patrimonio in continuo aggiornamento, un vademecum per capire meglio il Parlamento attraverso i documenti che ha prodotto nel tempo.
Il Parlamento è (anche) una biblioteca
Guida all'informazione parlamentare
Fernando Venturini
La natura rappresentativa del Parlamento italiano e le sue funzioni lo rendono uno straordinario punto di osservazione della vita sociale e politica del nostro paese, una sorta di “filtro” istituzionale. Per conoscere meglio questa istituzione e, soprattutto, per rispettarla, al di là di chi la abita in un particolare momento, è importante divulgare la sua storia e la sua natura di “biblioteca”. Il Parlamento è (anche) una biblioteca perché è un grande collettore di documenti e informazioni. Oggi, in virtù di una vasta attività di digitalizzazione, questa realtà è visibile a tutti. I numerosi siti web che fanno capo alle due Camere stanno diventando un serbatoio sterminato di dati, di documenti testuali che risalgono al 1848, di immagini e di video, e un potente strumento di comunicazione. Ai siti web si aggiungono le biblioteche parlamentari e gli archivi storici, vasti depositi fisici di memoria aperti a tutti e orientati alla scuola e all’università. Il volume vuole essere una guida a questo multiforme patrimonio in continuo aggiornamento, un vademecum per capire meglio il Parlamento attraverso i documenti che ha prodotto nel tempo.
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