Geografie culturali. I manuali
Una serie di strumenti dal taglio pratico pensata per gli operatori culturali, in grado di approfondire i temi più attuali e dibattuti in questo settore. Una collana che si interroga su come ripensare il mondo della cultura in una società in continua evoluzione.
Manuale per interpreti del patrimonio
Dalla teoria alla pratica
di Vanessa Vaio
editore: Editrice Bibliografica
Questo manuale, dal taglio estremamente pratico, è pensato per tutti coloro che, lavorando in contesti naturali o culturali, a
Manuale per interpreti del patrimonio
Dalla teoria alla pratica
di Vanessa Vaio
editore: Editrice Bibliografica
pagine: 240
Questo manuale, dal taglio estremamente pratico, è pensato per tutti coloro che, lavorando in contesti naturali o culturali, aspirano a migliorare e aggiornare il proprio stile di accompagnamento e a creare connessioni significative tra il pubblico e i luoghi, grazie all’interpretazione del patrimonio (heritage interpretation). Questo tipo di approccio mira a facilitare e arricchire la nostra esperienza dei beni culturali e naturali, facendo riflettere e ispirando, stimolando ciascuno a scoprire significati e relazioni in modo da rendere il patrimonio rilevante a livello individuale e di comunità. L’autrice ha scelto di inquadrare e tradurre la teoria in un percorso concreto che accompagna le diverse fasi del processo interpretativo, da quella ideativa a quella pratica, in modo accessibile e accattivante. Ha così condensato trent’anni di esperienza diretta sul campo con l’obiettivo di definire un metodo di lavoro efficace per chiunque nel creare sessioni interpretative come presentazioni, ted talk, visite guidate in musei o parchi, fino alla progettazione di mostre e contenuti per altri media.
Il museo immediato
Digitale per la cultura: da Arpanet all’intelligenza artificiale
di Giuliano Gaia
editore: Editrice Bibliografica
Come il digitale impatta il museo? Cosa è cambiato dal 1968, anno della prima conferenza su musei e computer? Come si sposa il
Il museo immediato
Digitale per la cultura: da Arpanet all’intelligenza artificiale
di Giuliano Gaia
editore: Editrice Bibliografica
pagine: 288
Come il digitale impatta il museo? Cosa è cambiato dal 1968, anno della prima conferenza su musei e computer? Come si sposa il tempo lento dei musei con l’immediatezza del digitale? Meglio assecondare o combattere la digitalizzazione dell’esperienza del visitatore? Questo libro, frutto di quasi trent’anni di esperienza nel settore, propone delle risposte a queste domande, offrendo una panoramica completa delle tecnologie digitali disponibili per i musei, dai siti web alla blockchain, dalla stampa 3D all’intelligenza artificiale. Include contenuti e case history e adotta un approccio storico unico nella manualistica digitale per i musei, analizzando l’evoluzione delle singole tecnologie per comprenderne gli sviluppi attuali e futuri. Il testo si distingue per un approccio concreto e uno stile narrativo chiaro, privo di eccessivo gergo accademico. Un manuale a obsolescenza non rapida, grazie al suo approccio storico, alla scelta di esempi pratici dal significato duraturo e al tentativo di capire le dinamiche di fondo della tecnologia piuttosto che le sue manifestazioni più estemporanee.
Musei e accessibilità
Progettare l’esperienza e le strategie
di Maria Chiara Ciaccheri
editore: Editrice Bibliografica
L’accessibilità al museo nasce dal riconoscimento dei diritti delle persone — chiunque esse siano — allo scopo di facilitarne
Musei e accessibilità
Progettare l’esperienza e le strategie
di Maria Chiara Ciaccheri
editore: Editrice Bibliografica
pagine: 280
L’accessibilità al museo nasce dal riconoscimento dei diritti delle persone — chiunque esse siano — allo scopo di facilitarne la partecipazione nei luoghi della cultura. Si realizza abbattendo molteplici barriere, spesso invisibili o radicate nei pregiudizi, cercando altresì di comprendere le motivazioni alla visita e all’esperienza. Non è mai solo una questione normativa: l’accessibilità è un processo ma soprattutto una mentalità da diffondere all’interno delle organizzazioni, a partire dal pieno coinvolgimento della governance. Questa consapevolezza, già consolidata in altri paesi, sta lentamente acquisendo una propria fisionomia anche in Italia. Con questo manuale, l’autrice ripercorre lo stato dell’arte e suggerisce metodi e strategie per una progettazione efficace e orientata al futuro.
I servizi culturali
Che cosa sono, a che cosa servono, come funzionano
di Annalisa Cicerchia
editore: Editrice Bibliografica
La nostra Costituzione impegna la Repubblica a tutelare, garantire e promuovere l’uguaglianza dei cittadini rispetto ad alcuni
I servizi culturali
Che cosa sono, a che cosa servono, come funzionano
di Annalisa Cicerchia
editore: Editrice Bibliografica
pagine: 248
La nostra Costituzione impegna la Repubblica a tutelare, garantire e promuovere l’uguaglianza dei cittadini rispetto ad alcuni beni fondamentali, come la libertà, il lavoro, la salute, la sicurezza, l’istruzione e la cultura. Ma quali sono i servizi che garantiscono il diritto alla cultura, in un paese dove le barriere all’accesso sono ancora altissime e la partecipazione disegna mappe di straordinaria disuguaglianza? Come si individuano, che cosa fanno, come funzionano? O, meglio, come si progettano, come si costruiscono, come se ne potenzia l’impatto e l’efficacia? Il manuale di Annalisa Cicerchia parte da queste domande, esplora i bisogni che la cultura e le arti cercano di soddisfare e suggerisce alcune soluzioni che permettano di generare benefici duraturi per il maggior numero possibile di persone. Il testo, che fornisce al lettore alcuni strumenti preziosi per capire come funzionano le organizzazioni culturali, si rivolge agli operatori della cultura e a chi desidera lavorare in questo mondo, e a chi è convinto che dall’arte, dalla musica, dallo spettacolo, dalla memoria possano scaturire benefici straordinari da rendere accessibili a tutti.