Annalisa Cicerchia
Titoli dell'autore
I servizi culturali
Che cosa sono, a che cosa servono, come funzionano
di Annalisa Cicerchia
editore: Editrice Bibliografica
La nostra Costituzione impegna la Repubblica a tutelare, garantire e promuovere l’uguaglianza dei cittadini rispetto ad alcuni
I servizi culturali
Che cosa sono, a che cosa servono, come funzionano
di Annalisa Cicerchia
editore: Editrice Bibliografica
pagine: 248
La nostra Costituzione impegna la Repubblica a tutelare, garantire e promuovere l’uguaglianza dei cittadini rispetto ad alcuni beni fondamentali, come la libertà, il lavoro, la salute, la sicurezza, l’istruzione e la cultura. Ma quali sono i servizi che garantiscono il diritto alla cultura, in un paese dove le barriere all’accesso sono ancora altissime e la partecipazione disegna mappe di straordinaria disuguaglianza? Come si individuano, che cosa fanno, come funzionano? O, meglio, come si progettano, come si costruiscono, come se ne potenzia l’impatto e l’efficacia? Il manuale di Annalisa Cicerchia parte da queste domande, esplora i bisogni che la cultura e le arti cercano di soddisfare e suggerisce alcune soluzioni che permettano di generare benefici duraturi per il maggior numero possibile di persone. Il testo, che fornisce al lettore alcuni strumenti preziosi per capire come funzionano le organizzazioni culturali, si rivolge agli operatori della cultura e a chi desidera lavorare in questo mondo, e a chi è convinto che dall’arte, dalla musica, dallo spettacolo, dalla memoria possano scaturire benefici straordinari da rendere accessibili a tutti.
Che cosa muove la cultura
Impatti, misure e racconti tra economia e immaginario
di Annalisa Cicerchia
editore: Editrice Bibliografica
Da almeno quarant’anni sulla comunità degli operatori culturali e artistici grava un dilemma: da una parte sembra che il ricon
Che cosa muove la cultura
Impatti, misure e racconti tra economia e immaginario
di Annalisa Cicerchia
editore: Editrice Bibliografica
pagine: 248
Da almeno quarant’anni sulla comunità degli operatori culturali e artistici grava un dilemma: da una parte sembra che il riconoscimento pubblico del valore intrinseco delle loro attività diminuisca di giorno in giorno; dall’altra consenso, sostegno e risorse dipendono sempre più dalla loro capacità di documentare – possibilmente attraverso numeri – il valore strumentale di quelle attività. A esse si attribuiscono infatti una molteplicità di impatti sociali ed economici desiderabili. Il dilemma ha spesso prodotto esiti infelici. Ma non per questo azioni, programmi e attività artistiche e culturali non hanno diritto a essere valutati e apprezzati per i cambiamenti positivi che hanno reso, che rendono e che renderanno possibili. Il libro parla di questo: perché è importante parlare degli impatti della cultura e di come fare per rilevarli e renderne conto con prospettive adeguate, rispondendo al bisogno di risposte semplici e maneggevoli, ma senza mortificare la profondità e la complessità dei fattori in gioco.