I saggi
“I saggi” è la collana di Editrice Bibliografica che ospita opere di approfondimento e di ricerca in campi diversi del sapere, spaziando tra le varie discipline di pensiero, aiutando così il lettore a orientarsi in un’epoca di grandi innovazioni e trasformazioni come la nostra. Testi stimolanti, con una narrazione chiara e condotta con rigore ma al tempo stesso senza tecnicismi, opere dei maggiori specialisti del settore selezionati nel panorama italiano e internazionale.
Le biblioteche nella fantascienza
Utopie, distopie, intelligenze artificiali
di AA. VV., Federico Meschini, Rossana Morriello, Gino Roncaglia
editore: Editrice Bibliografica
Attraverso la rappresentazione di mondi possibili alternativi, mondi futuri, mondi utopici o distopici, fantascienza e lettera
Le biblioteche nella fantascienza
Utopie, distopie, intelligenze artificiali
editore: Editrice Bibliografica
pagine: 216
Attraverso la rappresentazione di mondi possibili alternativi, mondi futuri, mondi utopici o distopici, fantascienza e letteratura speculativa affrontano spesso le tematiche della contemporaneità, in particolare in relazione alle scoperte scientifiche e alle innovazioni tecnologiche, come l'intelligenza artificiale. Tra queste la cultura, i libri, le biblioteche sono temi ricorrenti nella letteratura e nel cinema di fantascienza e ci restituiscono la visione che gli scrittori hanno dell’istituzione bibliotecaria, dei suoi compiti, della natura e tipologia dei suoi fondi, del suo sviluppo futuro, anche in rapporto alle tecnologie, come riflesso dei modi in cui questa è presente nell’immaginario collettivo.
I libri d'artista che hanno fatto storia
di Giorgio Maffei
editore: Editrice Bibliografica
Qual è il confine tra libro d’artista e libro d’arte? Quali autori si sono dedicati con maggior intensità al libro d’artista?
I libri d'artista che hanno fatto storia
di Giorgio Maffei
editore: Editrice Bibliografica
pagine: 384
Qual è il confine tra libro d’artista e libro d’arte? Quali autori si sono dedicati con maggior intensità al libro d’artista? Per fare chiarezza e tracciare un perimetro preciso, Giorgio Maffei nel 2001 accettò la proposta della rivista “Wuz”, diretta da Ambrogio Borsani, di tenere una rubrica fissa dedicata al libro d’artista. Mallarmé, Boetti, Andy Warhol, Munari, Damien Hirst, Kokoschka, Queneau, Manzoni e tanti altri: i maggiori autori del mondo dell’arte furono protagonisti di molti importanti interventi che ora vengono qui raccolti in volume. Maffei è stato un vero e proprio pioniere nello studio del libro d’artista. Ogni articolo di “Wuz” rappresenta il racconto di un’idea, di una ricerca espressiva, estetica, di una tecnica, di un sentiero per una deviazione artistica dai canoni del libro tradizionale. Leggere oggi questi brevi saggi è come muoversi dentro una geografia generosa di sorprese. Si scoprono le origini delle idee e le tecniche di realizzazione di alcune opere divenute oggetti di culto. Maffei ci svela un mondo di artisti, di movimenti, di invenzioni che hanno creato nuovi alfabeti per arricchire il libro di altri percorsi, altre letture, altre emozioni.
Primi libri per leggere il mondo
Pedagogia e letteratura per una comunità educante
di Francesca Romana Grasso
editore: Editrice Bibliografica
Il settore dell’editoria per la prima infanzia offre pubblicazioni allettanti, che a un occhio adulto appaiono valide e stimol
Primi libri per leggere il mondo - Nuova edizione
di Francesca Romana Grasso
editore: Editrice Bibliografica
pagine: 240
Il settore dell’editoria per la prima infanzia offre pubblicazioni allettanti, che a un occhio adulto appaiono valide e stimolanti. Ma rispondono concretamente ai bisogni di bambini e bambine tra 0 e 6 anni di età? Quali sono le facoltà cognitive e motorie disponibili in questa prima fase della vita? E in che modo una proposta editoriale può andare loro incontro?
Nel volume, ora pubblicato in una nuova versione aggiornata, vengono presentati i bisogni universali di bambini e bambine nei primi anni di vita, a partire da come si dispiega in maniera unitaria il loro sviluppo, sulla base delle teorie di figure di spicco nel panorama dell’educazione attiva (Pestalozzi, Itard, Pikler, Montessori, Wallon, Goldschmied, Munari). All’interno di questa cornice vengono presentate alcune soluzioni adottate, con successo, nei servizi educativi e nelle biblioteche di diverse realtà europee.
Sono inoltre analizzate alcune proposte editoriali per la primissima infanzia, scelte in base alla loro coerenza progettuale in riferimento a contenitore, contenuto e competenze del destinatario.
In questo modo si intende fornire agli operatori di servizi per l’infanzia (bibliotecari, educatori, pedagogisti) gli strumenti necessari per orientarsi tra le richieste sempre più puntuali dei cittadini. Una comunità attenta promuove benessere, contrasta la povertà educativa, alimenta cultura su educazione e cura, quando favorisce la circolazione dei saperi e sostiene una pluralità di collaborazioni tra servizi e liberi cittadini.
Il Parlamento è (anche) una biblioteca
Guida all'informazione parlamentare
di Fernando Venturini
editore: Editrice Bibliografica
La natura rappresentativa del Parlamento italiano e le sue funzioni lo rendono uno straordinario punto di osservazione della v
Il Parlamento è (anche) una biblioteca
Guida all'informazione parlamentare
di Fernando Venturini
editore: Editrice Bibliografica
pagine: 240
La natura rappresentativa del Parlamento italiano e le sue funzioni lo rendono uno straordinario punto di osservazione della vita sociale e politica del nostro paese, una sorta di “filtro” istituzionale. Per conoscere meglio questa istituzione e, soprattutto, per rispettarla, al di là di chi la abita in un particolare momento, è importante divulgare la sua storia e la sua natura di “biblioteca”. Il Parlamento è (anche) una biblioteca perché è un grande collettore di documenti e informazioni. Oggi, in virtù di una vasta attività di digitalizzazione, questa realtà è visibile a tutti. I numerosi siti web che fanno capo alle due Camere stanno diventando un serbatoio sterminato di dati, di documenti testuali che risalgono al 1848, di immagini e di video, e un potente strumento di comunicazione. Ai siti web si aggiungono le biblioteche parlamentari e gli archivi storici, vasti depositi fisici di memoria aperti a tutti e orientati alla scuola e all’università. Il volume vuole essere una guida a questo multiforme patrimonio in continuo aggiornamento, un vademecum per capire meglio il Parlamento attraverso i documenti che ha prodotto nel tempo.
La nota a piè di pagina
Una storia curiosa
di Anthony Grafton
editore: Editrice Bibliografica
In questo saggio colto, vivace e originale, Anthony Grafton offre una panoramica ampia e curiosa del modo in cui la storia e l
La nota a piè di pagina
Una storia curiosa
di Anthony Grafton
editore: Editrice Bibliografica
pagine: 256
In questo saggio colto, vivace e originale, Anthony Grafton offre una panoramica ampia e curiosa del modo in cui la storia e l’uso apparentemente neutro delle note a piè di pagina costituisca in realtà una raffinata risorsa per le ambizioni individuali, le diverse rivalità o le divergenze di impostazione culturale. Alcuni storici le considerano l'occasione per esibire credenziali. Per altri, esse offrono l'opportunità di pugnalare i colleghi. In un viaggio storico che parte dall’origine di questa “specie” ricostruendo i fasti della nota a piè di pagina nel suo secolo d’oro, il Settecento, per arrivare alla precisione cartesiana della nota moderna, l’autore ci offre una serie di episodi divertenti, come “l’aggressione” di Alexander Pope alla filologia classica di Bentley: Pope “utilizzò ampiamente la nota a piè di pagina non diversamente da come in un horror americano il mostro usa la sega elettrica: per fare a pezzi i suoi nemici”. Insomma, la nota è stata tra le altre cose un espediente per lo sfogo degli umori, oltreché, evidentemente, per l’uso dell’erudizione e dell’acume critico, arrivando a essere un vero genere letterario ausiliario e autonomo, con i suoi geni e i suoi braccianti.
Narrazioni digitali
Scrittura e lettura nei nuovi mercati
di Claudio Calveri
editore: Editrice Bibliografica
Il paradosso comunemente invocato da chi descrive l’impatto della rivoluzione digitale sul mondo della parola scritta è compre
Narrazioni digitali
Scrittura e lettura nei nuovi mercati
di Claudio Calveri
editore: Editrice Bibliografica
pagine: 160
Il paradosso comunemente invocato da chi descrive l’impatto della rivoluzione digitale sul mondo della parola scritta è compreso nella distanza tra il “non si legge più come una volta” al “non si è mai letto e scritto tanto come in questa fase della storia umana”. Un contrasto che gioca su valutazioni opposte, ma che lascia aperto un enorme spazio di riflessione circa la necessità della ricerca di un nuovo equilibrio tra letture quantitative e qualitative del fenomeno. Se è vero che la produzione editoriale “classica” risente in maniera significativa delle mutate abitudini di fruizione dei contenuti, è altrettanto vero che l’accesso orizzontale ai supporti digitali amplia la possibilità di creare e di fruire di una mole di contenuti prima inimmaginabile. La chiave è conoscere il terreno di gioco del digitale per trovare e sfruttare nuovi spazi di dialogo (anche commerciale) con il pubblico. Questo saggio ci aiuta a fare chiarezza e a conoscere meglio il mondo del mercato digitale della scrittura e della lettura tra libro, ebook, web e social media.
Autori in cerca di autori
Quando artisti, architetti e scrittori diventano editori
di Ambrogio Borsani
editore: Editrice Bibliografica
L’editoria è una passione divorante
Autori in cerca di autori
Quando artisti, architetti e scrittori diventano editori
di Borsani Ambrogio
editore: Editrice Bibliografica
pagine: 144
L’editoria è una passione divorante. Ci si può divertire e si corre addirittura il rischio di realizzare degli utili. Alcuni hanno scelto di produrre libri per fare cultura, altri come strada imprenditoriale, altri ancora si sono buttati solo per amore del libro. Ci sono case editrici nate per caso da personaggi che avevano già un loro percorso artistico. Di questo si occupa Autori in cerca di autori.In un ospedale della California Fernanda Pivano pensava di distrarre suo marito Ettore Sottsass dai pensieri della morte: assieme diedero vita alla East 128. Leonard Woolf pensava di curare la moglie Virginia dalle nebbie della depressione: si portò in casa un torchio e creò con lei la Hogarth Press. Gio Ponti si divertì con le Edizioni di via Letizia, Francesco Clemente con gli Hanuman Books, William Morris si dedicò con un impegno totale alla Kelmscott Press. Lawrence Ferlinghetti cominciò con una libreria assieme a Peter Martin e poi si buttò da solo nell’impresa della City Lights Books, raccolse subito un Urlo che lo scaraventò nella leggenda. Balzac, dopo l’esperienza dei primi libracci commerciali poi ripudiati, tentò la strada editoriale finendo in uno dei fallimenti più clamorosi dell’epoca, costretto a nascondersi e a cambiare nome.Queste sono alcune delle storie contenute nel libro di Ambrogio Borsani, che ricostruisce le vicende di personaggi già famosi che si gettano in un’impresa editoriale. Vicende umane di amori letterari e amori totali, trionfi e fallimenti di uomini e donne, tutti persi dietro il fascino a volte un po’ perverso del libro.