Le ultime novità
Visioni future: Next Generation Library - Vol. 2
Relazioni convegno. Venerdì 31 marzo 2023
editore: Editrice Bibliografica
pagine: 248
Il Convegno delle Stelline si è da sempre contraddistinto per aver messo a disposizione dei partecipanti una ricca documentazione, riproducendo i testi disponibili delle relazioni presentate nelle sessioni della main conference.Il servizio è stato anche quest’anno curato dall’Associazione Biblioteche oggi.A ogni intervento, inoltre, è stato assegnato un DOI specifico.In primo luogo si è cercato di ottenere la copertura più ampia possibile dei testi delle relazioni, grazie anche alla disponibilità e alla collaborazione dei relatori.Chi rientra dopo la conclusione del Convegno avrà con sé qualcosa che non è soltanto un denso quaderno di appunti, ma una raccolta sistematica da consultare per riflettere rispetto alle cose sentite e discusse, anche condividendole con altri colleghi.Inoltre, per coloro che partecipano a sessioni parallele o alle molte iniziative collaterali e workshop, il fascicolo è l’occasione per ricostruire il filo rosso che percorre le diverse sessioni del Convegno principale, grazie a una ricca e articolata documentazione dei lavori svolti.
Visioni future: Next Generation Library - Vol.1
Relazioni convegno. Giovedì 30 marzo 2023
editore: Editrice Bibliografica
pagine: 264
Il Convegno delle Stelline si è da sempre contraddistinto per aver messo a disposizione dei partecipanti una ricca documentazione, riproducendo i testi disponibili delle relazioni presentate nelle sessioni della main conference.Il servizio è stato anche quest’anno curato dall’Associazione Biblioteche oggi.A ogni intervento, inoltre, è stato assegnato un DOI specifico.In primo luogo si è cercato di ottenere la copertura più ampia possibile dei testi delle relazioni, grazie anche alla disponibilità e alla collaborazione dei relatori.Chi rientra dopo la conclusione del Convegno avrà con sé qualcosa che non è soltanto un denso quaderno di appunti, ma una raccolta sistematica da consultare per riflettere rispetto alle cose sentite e discusse, anche condividendole con altri colleghi.Inoltre, per coloro che partecipano a sessioni parallele o alle molte iniziative collaterali e workshop, il fascicolo è l’occasione per ricostruire il filo rosso che percorre le diverse sessioni del Convegno principale, grazie a una ricca e articolata documentazione dei lavori svolti.
Come comunicare la biblioteca digitale
di Anna Busa
editore: Editrice Bibliografica
pagine: 80
Oggi le biblioteche digitali sono un’evoluzione del concetto di “teca”: ecosistemi che ospitano oggetti digitali diversi per tipologia e natura, vedono la coesistenza di digitalizzato e nativo e accolgono patrimoni MAB. Sono luoghi digitali frequentati non più solo da specialisti, ma pronti ad accogliere nuovi pubblici, che vivono onlife nell’infosfera. Il libro contiene riflessioni su strategie, modelli e strumenti per attivare l’attenzione sulla digital library e le sue straordinarie possibilità.
La biblioteca pubblica come hub della conoscenza
Il ruolo strategico delle raccolte e della comunità
di Elena Borsa
editore: Editrice Bibliografica
pagine: 200
Cosa significa oggi “conoscere”? Con quali modalità, tempi, strumenti conosciamo? Che differenza c’è tra un dato e un’informazione e come questa differenza può cambiare modi e contenuti del sapere? La riflessione su questi temi porta con sé quella sui luoghi e gli oggetti della conoscenza e quindi sulle raccolte. Saldare l’idea di biblioteca sociale con una riflessione gnoseologica getta nuova luce e rinforza le teorie più recenti che vedono appunto la biblioteca come presidio per la comunità, tale proprio perché presidio della conoscenza. Il volume esamina dunque una delle “agenzie” locali della conoscenza: la collezione di una biblioteca pubblica. Si illustra l’idea di collezione in rapporto al suo territorio, esaminando le varie tipologie di fonti informative e il loro “trattamento”, considerando i sistemi di catalogazione e indicizzazione in uso e le probabili evoluzioni. Il testo si presta a suggerire metodologie di lavoro sulle raccolte di tipo induttivo, utili alle realtà mono-operatore e alle biblioteche che vogliono radicarsi in maniera solida sul territorio senza perdere la propria identità di centro di lettura e informazione.
Metaversi culturali
Nuove frontiere digitali per le imprese e la cultura
di Claudio Calveri
editore: Editrice Bibliografica
pagine: 192
Metaversi culturali è una guida per decodificare, seguire e interpretare il cambiamento indotto dall’avvento del Web3 nel mondo della cultura e dell’impresa, una rivoluzione il cui percorso e i cui effetti promettono di caratterizzare i prossimi dieci anni, mutando del tutto le relazioni tra le persone e la percezione delle cose. Un resoconto dettagliato ma accessibile di tutte le nuove tecnologie − Big Data, Intelligenza Artificiale, Realtà Aumentata, Virtuale e Mista, blockchain, criptovalute, DAO, NFT − e del loro impatto sulla psicologia e le abitudini degli utenti, al di là dei luoghi comuni e delle approssimazioni. Comprendere il nuovo scenario è la sfida principale per professionisti creativi, organizzazioni e imprese, chiamati a trovare il proprio spazio nella nuova catena del valore, sempre più legata a fattori immateriali ma comunque connessa alla dimensione “phygital”, nella quale online e offline, fisico e digitale si sommano e si intersecano.
Scrivere di scienza
di Silvia Kuna Ballero
editore: Editrice Bibliografica
pagine: 176
La scienza è ovunque: sui giornali, in politica, sui social, in televisione. Ma per parlare di scienza in modo interessante, documentato e informativo ci vuole preparazione, dato che specialmente per le cose che ci riguardano più da vicino, non esiste scienza senza complessità. Non solo: non si può comunicare la scienza senza tenere conto di un pubblico a cui rivolgersi, dei limiti del mezzo che si usa e dei condizionamenti emotivi che alcuni temi si portano dietro. Questo libro, oltre a fornire linee guida su come si scrive per vari media (articoli, podcast, video e social) e su come si affronta la più impegnativa stesura di un saggio, si pone l’obiettivo di stimolare una riflessione sulle buone pratiche con cui vanno affrontati concetti sfuggenti come il rischio e l’incertezza o temi sensibili come la salute e l’etica scientifica.
Gli archivi dell'arte
Gestione e rappresentazione tra analogico e digitale
di Concetta Damiani
editore: Editrice Bibliografica
pagine: 176
Gli archivi legati al mondo dell’arte si presentano dapprima come entità ricostruibili attraverso il recupero di fonti disarticolate e frammentarie, per poi acquisire strutture e fisionomie sempre più stabili e consolidate. Il volume affronta la dimensione specifica di tali fondi documentali, il cui trattamento impone la considerazione di fattori archivistici, giuridici, storico-artistici e museali: l’organizzazione e la gestione degli archivi, la cura per gli aspetti della creazione, della circolazione e della promozione delle opere, la tutela del diritto d’autore e le attività di certificazione, le relazioni documentali tra artisti, eredi, curatori, collezionisti, istituzioni e studiosi necessitano infatti di analisi. Se ci si sposta poi in ambiente digitale, appare una realtà in fermento: le modalità di espressione e rappresentazione dell’arte contemporanea richiedono nuove visioni nelle attività di produzione e gestione. I principi di fruizione, certificazione e conservazione preventiva di molte opere d’arte contemporanea devono essere ripensati in base a nuovi criteri, che attengono quasi esclusivamente alla struttura documentaria e alle componenti tecnologiche e digitali.
Claudio Pavone nello specchio delle sue carte
Il fondo documentario presso l'Archivio centrale dello Stato
di Giorgia Di Marcantonio
editore: Editrice Bibliografica
pagine: 256
Claudio Pavone è stato uno storico di fama internazionale e un archivista tra i più autorevoli e influenti. Questo volume propone l’inventario di una ampia porzione del suo archivio personale, oggi conservata presso l’Archivio centrale dello Stato. Lo strumento permette di ampliare il profilo biografico e scientifico di una personalità poliedrica. Pavone, oltreché uno studioso di grande spessore, fu un resistente, un uomo delle istituzioni e, soprattutto, un cittadino sempre attento agli sviluppi politici e sociali del suo tempo. La parte introduttiva dell’inventario, oltre a fornire indicazioni biografiche sul produttore, si apre ad alcune riflessioni sulla percezione degli archivi di persona nel loro insieme, a partire dalle casistiche che proprio il fondo Pavone evidenzia.
Le collezioni nell’ecosistema del libro e della lettura
Nuovi modelli di valutazione, organizzazione e comunicazione
di Sara Dinotola
editore: Editrice Bibliografica
pagine: 280
Il volume descrive un articolato percorso di ricerca finalizzato a valorizzare la relazione tra l’identità bibliografica delle collezioni e il loro uso all’interno dello spazio fisico e digitale delle biblioteche pubbliche contemporanee. L’autrice adotta una prospettiva che tenta di ricomporre i diversi canoni della biblioteconomia e di arricchirli grazie a un’apertura verso altri domini disciplinari. In primo luogo, è auspicabile un più costante dialogo tra chi si occupa di biblioteche e gli altri soggetti della filiera del libro, che ponga le basi sia per approfondite valutazioni incentrate sul confronto tra le collezioni e l'offerta editoriale, sia per un’analisi condivisa del complesso fenomeno della lettura. Tutto ciò può favorire lo sviluppo di un’offerta documentaria maggiormente diversificata, plurale, non influenzata da bias, in grado di riflettere la bibliodiversità del mercato editoriale e gli interessi dei lettori. Di grande rilievo appaiono, inoltre, i modelli concettuali, organizzativi e comunicativi delle collezioni (tra cui quelli basati su soluzioni altamente tecnologiche), che svolgono un ruolo fondamentale sia per promuovere l’incontro tra libri e lettori, sia per arricchire le esperienze di lettura in biblioteca.
Come gestire la selezione nella biblioteca digitale
di Alessandra Boccone
editore: Editrice Bibliografica
pagine: 72
Fra le varie fasi di un progetto di digitalizzazione, la selezione dei materiali è una delle attività di maggior rilievo: richiede una pianificazione razionale, una conoscenza profonda del patrimonio dell’istituzione e una certa dose di creatività. Momento fondamentale è la definizione di criteri di selezione: è necessario dunque analizzare anche le buone pratiche e i casi di studio nazionali e internazionali, declinando le esperienze più proficue in linee guida da seguire nel proprio progetto di digitalizzazione.
Biblioterapia a scuola
Il benessere attraverso i libri
editore: Editrice Bibliografica
pagine: 136
In Italia si sta cominciando a parlare di biblioterapia a scuola solo da poco tempo. L'Università degli Studi di Verona è tra le poche che ha iniziato a occuparsi di biblioterapia a livello accademico e ha collaborato all'organizzazione di un convegno, tenutosi a Roma il 28 giugno 2022 presso la Biblioteca nazionale centrale, su tale disciplina, del quale qui si raccolgono gli interventi. Esperti italiani e stranieri hanno approfondito le tematiche legate alla biblioterapia e il possibile ruolo della biblioterapia a scuola. Gli atti del convegno si presentano come un prezioso strumento per studiosi e docenti che desiderino essere aggiornati sullo stato dell’arte in Italia e all’estero, approfondendo e allargando l’analisi delle possibili applicazioni di questa disciplina. Completa il volume una ricca bibliografia sull’argomento.
Le voci dei lettori
Come creare (e condurre) un gruppo di lettura inclusivo
di Luigi Gavazzi
editore: Editrice Bibliografica
pagine: 216
Perché i lettori si riuniscono in gruppi di lettura? Che cosa spinge le persone a rendere pubblica e condivisa un’azione solitaria come la lettura? In che modo la scelta dei testi e la modalità di conduzione della discussione possono influire sulla partecipazione dei lettori coinvolti? Sulla base della propria esperienza di organizzatore e osservatore dei gruppi di lettura e sulle fondamenta teoriche di Ricoeur (il tempo, il racconto e la referenza alla vita) e Arendt (vita activa, spazio pubblico), l’autore analizza come la rilevanza delle letture per la vita dei lettori trovi nella condivisione organizzata nei gruppi una forma di riconoscimento, azione e autoaffermazione “pubblica” che aiuta a dare senso alla propria esistenza individuale e sociale. Con questi presupposti, entra poi nel merito delle pratiche di organizzazione e conduzione di un gruppo di lettura con obiettivi di riconoscimento e inclusione sociali.
Dalle fake news all'infodemia
Glossario della disinformazione a uso dei bibliotecari
di Matilde Fontanin
editore: Editrice Bibliografica
pagine: 248
Il volume fa chiarezza sui termini usati per descrivere l’ecosistema della disinformazione, raccogliendoli in un glossario che aiuta a dare struttura a un dibattito in divenire e talvolta contraddittorio. I lemmi del glossario sono in gran parte prestiti anglofoni, che talvolta sono entrati nei dizionari italiani prima che in quelli inglesi; tuttavia, anche se la forma esteriore ha lo stesso suono, l’ambito semantico può variare. È importante capire le differenze, tanto più per quella parte della comunità italiana che intenda seguire e partecipare al dibattito internazionale: l’autrice offre chiarimenti in questo senso, sottolineando sia le difformità che le identità di vedute. Ciascun lemma viene spiegato a partire da un’analisi contrastiva dei dizionari linguistici italiani e inglesi. Ogni voce è integrata da suggerimenti di lettura che vanno dalla filosofia alle scienze sociali, dalla comunicazione alla psicologia, raccolti con intento bibliografico e osservati dal punto di vista delle discipline del libro e del documento.
Gli stili di InDesign
di Enrico Guida
editore: Editrice Bibliografica
pagine: 224
InDesign è il programma di impaginazione e creazione grafica più utilizzato e diffuso nel mondo e permette di creare documenti di ogni tipo e dimensione, dal libro alla brochure fino al manifesto pubblicitario, con la massima versatilità e precisione. Una delle risorse fondamentali del lavoro con InDesign sono gli stili, che consentono di imporre, non solo al testo, ma anche a tabelle e oggetti, una serie di caratteristiche che possono poi essere sempre richiamate. Utilizzare tutte le possibilità che gli stili offrono è essenziale per ottenere uniformità e precisione nel lavoro di impaginazione risparmiando tempo e fatica. Questa guida propone un percorso approfondito, completo di applicazioni pratiche, dell’utilizzo degli stili in InDesign e del trattamento ottimale di documenti complessi, che proprio attraverso un uso puntuale di tutte le opzioni e possibilità che gli stili offrono può risultare molto più semplice di quanto si pensi.