Le ultime novità
La biblioteca pubblica come progetto
Metodi e strumenti per interpretare la contemporaneità
di Cecilia Cognigni
editore: Editrice Bibliografica
pagine: 176
Questo volume raccoglie riflessioni ed esperienze nate e sviluppatesi intorno al tema più specifico, oggi centrale, della progettazione culturale per la biblioteca pubblica. Nella prima parte si racconta che cosa vuol dire e perché è importante progettare in biblioteca, quali metodi possono essere utilizzati e come si può costruire un progetto efficace misurandone l’impatto. La seconda parte si concentra sulla biblioteca come progetto pensando all’insieme di funzioni e servizi che, in particolare la biblioteca pubblica, mette in campo. La terza affronta il tema dell’europeizzazione del progetto bibliotecario che può costituire una soluzione, a condizione, ovviamente, che si sappia quali obiettivi perseguire, su chi contare e di che cosa si ha bisogno. La quarta parte, infine, mette a fuoco le nuove competenze, tanto più importanti per affrontare le nuove sfide della sostenibilità e le conseguenze della pandemia, che stanno trasformando la percezione pubblica e il posizionamento dei luoghi della cultura, oggi posti difronte alla necessità di garantire continuità al proprio operato, coniugando presenza, attività a distanza, digitale, nuovi divari e nuovi bisogni.
Cura
Per sé e per il mondo
di Nicole Janigro, Romano Màdera
editore: Editrice Bibliografica
pagine: 168
Questo agile saggio, scritto a quattro mani, intende proporsi come un dialogo a due voci, un confronto aperto, una sollecitazione ricca di stimoli su una parola quanto mai attuale ma purtroppo anche abusata quale cura. Sembra che tutto sia cura e tutto vada curato. Ma quali sono i fondamentali del prendersi cura? Da sempre cura significa esercitare attenzione anche a ciò che appare casuale o addirittura secondario, assumersi rischi e nutrire fiducia. Proprio perché nella cura e nell’educazione sta la radice per un discorso serio e consapevole sull’umano dalla prima infanzia alla fine della vita, ogni sapere – scientifico e umanistico – è convocato a cooperare in una prospettiva transdisciplinare per definire un percorso verso un concetto di cura più consapevole e maturo.
Biblioteche in carcere
Dall’esperienza romana un modello avanzato
di Luciana Arcuri, Stefania Murari
editore: Editrice Bibliografica
pagine: 224
“Il grado di civilizzazione di una società si misura dalle sue prigioni”, scriveva Dostoevskij. Le biblioteche pubbliche, per propria natura, devono cercare di raggiungere l’utenza anche lì dove non si può uscire. Questo libro racconta l’interessante esperienza ultraventennale delle biblioteche in carcere a Roma e offre una panoramica delle biblioteche operanti negli istituti penitenziari in Italia, evidenziando le specifiche di un lavoro da bibliotecari “ospiti” fuori dal proprio ambito con le relative ricadute sull’organizzazione del servizio. Queste esperienze hanno alimentato diverse riflessioni sulla professione del bibliotecario in carcere e sul ruolo particolare di queste biblioteche collocate all’interno di un’istituzione totale, condizione che determina un plusvalore dal punto di vista sociale.
Educare e motivare alla lettura nella biblioteca scolastica
Uno strumento per docenti e bibliotecari
di Beatrice Eleuteri
editore: Editrice Bibliografica
pagine: 232
Cos’è la lettura e perché (non) leggiamo? Cosa ricercano i ragazzi nella pagina scritta e quali sono le spinte che li portano lontano dalla lettura? Sulla base dei risultati delle indagini “Ars Lectorica” e “Scuola e tempo libero”, volte a sondare la percezione, la motivazione e le abitudini di lettura dei giovani adulti, l’autrice si impegna nella costruzione di strumenti utili alla comprensione e misurazione della motivazione alla lettura in età adolescenziale e oltre. L’obiettivo è fornire alle biblioteche scolastiche, esistenti o nascenti, indicazioni utili sul ruolo attivo che possono avere nell’educazione alla lettura e strumenti scientificamente validati a questo scopo.
Proibito proibire
L'anticonformismo nei libri per ragazzi. Nuova edizione riveduta e ampliata
di Stefania Fabri
editore: Editrice Bibliografica
pagine: 160
La letteratura per ragazzi viene spesso intesa in un’ottica pedagogica, come se le storie fossero “lezioni impartite in forma di racconti” (Alison Lurie). In questo saggio – riveduto e ampliato, giunto alla sua seconda edizione – Stefania Fabri esamina un’ampia varietà di testi e ne svela il lato sovversivo, mostrando che l’unica regola è “proibito proibire”. I preziosi consigli di lettura – dagli anni Settanta fino ai nostri giorni – che si trovano tra le pagine permettono a lettori, insegnanti e bibliotecari di recuperare un filone narrativo sovversivo e rivoluzionario.
La riscoperta dei classici
Percorsi di lettura. Nuova edizione riveduta e ampliata
di Stefania Fabri
editore: Editrice Bibliografica
pagine: 128
I classici della letteratura per ragazzi offrono numerosi spunti narrativi per l’editoria, il cinema, le serie tv e i videogiochi. In questo universo culturale, il saggio di Stefania Fabri – riveduto e ampliato, giunto alla sua seconda edizione – è un’utile guida per i lettori che vogliono riscoprire i classici e ripercorrere gli snodi più significativi della loro evoluzione. Il libro fa emergere l’innegabile attualità di questi testi e ne propone una rilettura che può risultare interessante e stimolante anche per insegnanti e bibliotecari.
Writer coach
Chi è, cosa fa, a chi serve
di Alessandra Perotti
editore: Editrice Bibliografica
pagine: 200
Sentiamo sempre più spesso parlare di "writer coach", ma chi è e di che cosa si occupa? Questo libro è dedicato sia a chi vuole diventare writer coach, sia a chi ha necessità di un percorso di writing coaching, ma è utile per tutti coloro che vogliono indagare la commistione tra scrittura e coaching, delineando la figura di questo professionista e approfondendone le reali competenze.Risulta interessante valutare dove si inserisce il writer coach – la figura che supporta chi scrive – e attraverso quali canali costruisce la propria formazione. L’autrice presta attenzione a come le basi del coaching vengano applicate nel mondo della scrittura e come la scrittura, nell’intero processo di coaching, possa essere reale strumento di supporto.La trattazione affronta inoltre i casi in cui si presenta la necessità di rivolgersi alla figura del writer coach, analizzando una vasta casistica. Una serie di testimonianze di protagonisti del mondo del coaching chiude il viaggio attraverso questa affascinante professione.
L'editore specializzato
Creare una casa editrice B2B: consigli e spunti di riflessione
di Gabriele Lanzarotti
editore: Editrice Bibliografica
pagine: 264
Il mercato B2B (Business to Business) in Italia, inteso come il complesso delle transazioni commerciali tra aziende o professionisti, ha raggiunto nel 2019 un fatturato intorno ai 2.700 miliardi di euro, il 75% di quello complessivo delle aziende italiane, un valore di molto superiore a quello delle transazioni B2C (Business to Consumer), rivolte al consumatore finale. Si tratta quindi di un mercato importante, non sempre conosciuto e valorizzato nella maniera adeguata, nel quale l’editoria B2B ha una responsabilità morale nei confronti di coloro che si affidano ai contenuti dei prodotti editoriali per migliorare la propria formazione e il proprio aggiornamento. Questo libro si rivolge non solo a coloro che vogliano avvicinarsi al mondo dell’editoria specializzata per conoscere le caratteristiche di questa importante branca dell’editoria, ma anche a chi, già presente, voglia semplicemente confrontarsi con altre esperienze, per cogliere spunti di riflessione sulla propria attività. Tutti coloro che operano o che vorrebbero operare nel settore, anche non editori, potranno avere una visione d’insieme della filiera coinvolta.
Lo spirituale dell'arte
Estetica e società nell’epoca postsecolare
di Giuliano Zanchi
editore: Editrice Bibliografica
pagine: 224
Rispetto alle previsioni che fino agli anni Sessanta i processi di secolarizzazione lasciavano immaginare, abbiamo dovuto coniare la definizione di era postsecolare per connotare le forme assunte dalla nostra vita sociale. I due aspetti che sembrano caratterizzarla sono una estetizzazione generale della realtà e un ritorno collettivo al senso religioso. In profonda correlazione uno con l’altro, essi avvolgono con la loro influenza anche le prassi dell’odierna cultura artistica, mai così affermata tra i bisogni primari dell’individuo secolare e mai così carica, persino a sua insaputa, di valenze estremamente vicine alla sfera spirituale. Nel mondo dell’arte, con i suoi luoghi, le sue prassi, i suoi eventi, le sue retoriche, sembrano agire in forma laicizzata funzioni di senso e di devozione che in passato erano assolte dalle istituzioni religiose. L’arte è il rifugio degli dèi silenziosi che si aggirano senza nome e senza legge per le strade dell’odierna città secolare.
Ad limina
Frontiere e contaminazioni transdisciplinari nella storia delle scienze
editore: Editrice Bibliografica
pagine: 592
Il volume raccoglie gran parte dei contributi presentati in occasione del Convegno Nazionale della Società Italiana di Storia della Scienza (SISS), tenutosi a Catania, dal 30 maggio al 1° giugno 2022, nella prestigiosa sede del Dipartimento di Scienze Umanistiche dell’Università etnea. Ad limina. Frontiere e contaminazioni transdisciplinari nella storia delle scienze, oltre a essere il titolo che la Società ha scelto per questo evento, è diventato un momento di grande dibattito e confronto sulla complessità e sull’attualità della storia delle scienze e delle tecniche, oltre che sull’importante ruolo che questa disciplina ha assunto negli ultimi anni. Proprio nel 2022, la SISS giunge al quarantesimo anno dalla sua fondazione: il ritorno a un convegno in presenza e la pubblicazione di questi atti sono certamente il modo migliore per festeggiare questo importante traguardo.
Dall'idea al romanzo
Il trasporto narrativo
di Bruna Graziani
editore: Editrice Bibliografica
pagine: 176
Trovare l’idea giusta è solo il primo passo per scrivere una storia e l’ispirazione non basta per creare un romanzo convincente. Questo manuale sprona l’aspirante scrittore a tirare fuori il suo romanzo dal cassetto e gli fornisce gli strumenti utili per la costruzione dell’intreccio e del personaggio, la scelta del punto di vista e dei tempi verbali, l’uso di aggettivi e metafore. Il tutto, con uno sguardo agli studi delle neuroscienze che ci insegnano come generare nel lettore immedesimazione ed empatia.Se è vero che imparare a scrivere è un processo lungo e complicato e che la letteratura è molto più che una manciata di regole, esistono tecniche e strumenti che si possono applicare e affinare per ottenere l’effetto più desiderabile: il trasporto narrativo, in grado di proiettare la mente di chi legge all’interno della storia e dei suoi personaggi, stregandolo dalla prima all’ultima pagina.
Il mestiere dell’art director
Chi è, cosa fa, come lo si diventa
di Alessandro Stenco
editore: Editrice Bibliografica
pagine: 144
Forse non ci pensiamo, ma ogni volta che sorseggiamo un caffè in una mug con la scritta “I love NY”, indossiamo una t-shirt dei Joy Division o scegliamo il font più appropriato per una semplice presentazione in Power Point incontriamo il lavoro dei più grandi art director di tutto il mondo. Milton Glaser, George Lois, David Carson, Peter Saville, Stefan Sagmeister sono solo alcuni dei giganti che hanno fatto la storia di questa professione e che conoscerete sfogliando le pagine di questo libro, ricco di consigli pratici preziosi, nel quale Alessandro Stenco percorre un viaggio per comprendere chi è, cosa fa e come si diventa art director.
È ancora un mestiere che si impara a bottega, oppure in costosissimi master o tra le mura di casa? Tutte e tre le opzioni sono valide, così come chiaro è che la missione di un bravo art director è quella di riuscire a trasporre un’idea con una visione chiara, un senso estetico compiuto e una notevole capacità di sintesi. L’autore ci guida inoltre alla scoperta di alcune delle più famose e riuscite campagne pubblicitarie, nella certezza che un lavoro ben eseguito aiuterà chi osserva ad apprezzare un impatto visivo curato, una comunicazione educata, dei caratteri di stampa gradevoli, delle immagini rispettose dell’intelligenza dell’interlocutore.
Le marche dei tipografi e degli editori europei (sec. XV-XIX)
5. Parlanti dell’insegna (gli animali) (5145-5756)
di Giuseppina Zappella
editore: Editrice Bibliografica
pagine: 760
Il viaggio attraverso le marche europee incontra in questo volume il mondo degli animali, straordinariamente interessante e ricco di sorprese. Nell’immaginario dei tipografi trovano posto creature assai diverse, sia reali che fantastiche, in un periodo molto lungo che dal Medioevo traghetta verso l’età moderna e in cui è ancora ambigua la frontiera tra scienza e invenzione.
Tra gli animali esotici i più comuni sono leoni, leopardi, elefanti, scimmie ma cospicua è anche la presenza di animali tipici della fauna dei luoghi di origine che collega ancora una volta le marche alla vita del tempo. Alla suggestiva narrazione partecipano anche le creature favolose e leggendarie della tradizione alle quali erano attribuite particolari qualità.
La descrizione delle singole marche segue lo schema dei volumi precedenti, anche se con il progredire dell’opera si profilano nuovi approcci sempre più specifici e si aggiungono più complete documentazioni bibliografiche e iconografiche. Con queste caratteristiche il volume si configura come una completa monografia sull’argomento, corredata di un’amplissima esemplificazione e di un ricco apparato indicale, che si propone come una integrazione della casistica conosciuta e dei più noti repertori bibliografici e iconografici.
Le marche descritte e riprodotte sono 650 relative a 255 tipografi e/o editori, appartenenti a 10 diversi stati, 72 città europee e a 209 denominazioni di insegna.
La biblioteca immaginata
Un’insolita galleria di tipi e vicende
di Francesco Barone
editore: Editrice Bibliografica
pagine: 176
Che cosa può succedere a un bibliotecario catapultato in una comunità al quale viene chiesto di raccontare la vita dei suoi abitanti? È ciò che accade a Sebastiano, giovane napoletano, dopo appena un anno dall’entrata in servizio alla biblioteca di Qui, piccolo paese immaginario. La comunità sembra proprio non avere nulla da narrare ai posteri, nessuna vicenda degna di nota. Forse solo l’occhio attento di un bibliotecario può compiere questa missione impossibile: la sua professione gli consente di osservare una galleria infinita di tipi umani, decine di anime ciascuna con le proprie stravaganze e aspirazioni. E così si convince che la strada giusta sia quella di prendere in mano la penna e raccontare il suo personale punto di vista. Incontreremo un fruttivendolo catalogatore, la matematica che mette in discussione gli acquisti della biblioteca, un burocrate igienista fissato con la carta dei servizi…