Maddalena Battaggia
Titoli dell'autore
Come cambia la professione del bibliotecario
di Maddalena Battaggia
editore: Editrice Bibliografica
La letteratura professionale è animata da contributi che raccontano e lamentano lo scarso riconoscimento sociale, giuridico, e
Come cambia la professione del bibliotecario
di Maddalena Battaggia
editore: Editrice Bibliografica
pagine: 224
La letteratura professionale è animata da contributi che raccontano e lamentano lo scarso riconoscimento sociale, giuridico, economico della professione bibliotecaria. Nonostante negli anni siano stati fatti alcuni importanti passi avanti, quella del bibliotecario continua a essere una professione debole, sconosciuta, incompresa, poco valorizzata. Con queste premesse, possiamo parlare di futuro della professione? Lo scetticismo è inevitabile. Tuttavia, si è convinti che sia possibile individuare strategie nuove per affrontare il tema e per costruire una visione “altra”. Una via perseguibile viene proposta in questo volume e fonda le sue basi su una precisa tesi: per comprendere e affrontare la realtà bibliotecaria contemporanea è necessario mettere al centro lo sguardo dei bibliotecari che operano nelle biblioteche italiane. Il libro ha l’ambizione di offrire una lettura della professione e del lavoro bibliotecario nella contemporaneità, integrando prospettive disciplinari diverse e valorizzando il ruolo centrale del bibliotecario.
Conoscere gli utenti per comunicare la biblioteca
Il potere delle parole per misurare l'impatto
di Chiara Faggiolani, Egizia Cecchi, Flavia Massara, Roberta Montepeloso, Maddalena Battaggia
editore: Editrice Bibliografica
In questi anni nella biblioteconomia italiana ha cominciato a diffondersi una diversa cultura della valutazione nella quale il
Conoscere gli utenti per comunicare la biblioteca
Il potere delle parole per misurare l'impatto
di Chiara Faggiolani
editore: Editrice Bibliografica
pagine: 416
In questi anni nella biblioteconomia italiana ha cominciato a diffondersi una diversa cultura della valutazione nella quale il tema dell’impatto sociale e dell’analisi dell’utenza sono diventati centrali. Centrali dal punto di vista teorico, tuttavia ancora marginali nella pratica della ricerca empirica a causa di una scarsa diffusione degli strumenti che ne facilitino l’applicazione nei diversi contesti. A fronte di questa evidenza si è diffusa una sensibilità verso le tecniche qualitative ed è avvertita l’urgenza e la necessità della comunità professionale di approfondire non solo le caratteristiche del metodo ma anche i percorsi e i temi di ricerca possibili: l’analisi dell’utenza potenziale, lo studio dei bisogni della comunità, l’approfondimento della percezione, dell’identità e del radicamento, lo studio delle biblioteche come organizzazioni. Il volume si focalizza su questi temi e in particolare su quello dell’impatto, da intendersi non solo come una misura ma anche come potente strumento di comunicazione che può favorire il riconoscimento della presenza stabile e capillare delle biblioteche e un allontanamento della marginalità alla quale a volte sembrano essere destinate.