Federico Meschini
Titoli dell'autore
Le biblioteche nella fantascienza
Utopie, distopie, intelligenze artificiali
di AA. VV., Federico Meschini, Rossana Morriello, Gino Roncaglia
editore: Editrice Bibliografica
Attraverso la rappresentazione di mondi possibili alternativi, mondi futuri, mondi utopici o distopici, fantascienza e lettera
Le biblioteche nella fantascienza
Utopie, distopie, intelligenze artificiali
editore: Editrice Bibliografica
pagine: 216
Attraverso la rappresentazione di mondi possibili alternativi, mondi futuri, mondi utopici o distopici, fantascienza e letteratura speculativa affrontano spesso le tematiche della contemporaneità, in particolare in relazione alle scoperte scientifiche e alle innovazioni tecnologiche, come l'intelligenza artificiale. Tra queste la cultura, i libri, le biblioteche sono temi ricorrenti nella letteratura e nel cinema di fantascienza e ci restituiscono la visione che gli scrittori hanno dell’istituzione bibliotecaria, dei suoi compiti, della natura e tipologia dei suoi fondi, del suo sviluppo futuro, anche in rapporto alle tecnologie, come riflesso dei modi in cui questa è presente nell’immaginario collettivo.
Oltre il libro
Forme di testualità e digital humanities
di Federico Meschini
editore: Editrice Bibliografica
Libro, scrittura e testualità per quasi quindici secoli sono stati visti come qualcosa di indissolubile, alla base della produ
Oltre il libro
Forme di testualità e digital humanities
di Federico Meschini
editore: Editrice Bibliografica
pagine: 304
Libro, scrittura e testualità per quasi quindici secoli sono stati visti come qualcosa di indissolubile, alla base della produzione, disseminazione e conservazione della conoscenza. A ciò ha contribuito negli ultimi cinquecento anni la rivoluzione gutenberghiana, caratterizzata da una natura sia tecnologica sia culturale. A partire dalla seconda metà del Novecento, un’altra rivoluzione ha mostrato come ciò che sembrava un sistema monolitico fosse in realtà organico e scomponibile. La diffusione dello strumento computazionale e delle reti telematiche ha messo in evidenza il carattere composito dell’oggetto libro, accelerando e inglobando al tempo stesso il processo di moltiplicazione dei supporti mediatici e informativi.All’interno di un panorama stratificato e complesso, questo volume individua e analizza le forme più significative assunte dalla testualità nel passaggio dal libro al computer. Un’attenzione particolare è rivolta alle pratiche e agli scenari centrali nelle digital humanities, in quanto applicazione dei modelli e delle tecnologie computazionali al patrimonio culturale.