La biblioteca si racconta - BOOKCITY 2019
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La biblioteca si racconta - BOOKCITY 2019

Dove

Via Francesco Sforza 7 Milano

Quando

venerdì 15 novembre 2019
dalle 16.00 alle 18.00
Nuove strategie per la qualità del servizio: metodo narrativo e storytelling.
Tavola rotonda
A cura dell’Associazione "Biblioteche oggi", con la collaborazione dell’Area Biblioteche del Comune di Milano e il patrocinio della Sezione Lombard

Le biblioteche si trovano a un punto di svolta, programmi e servizi innovativi sono sempre più offerti agli utenti in risposta alle esigenze della comunità. Ogni biblioteca sta vivendo dunque una nuova storia. Parte della sfida è comunicarsi all’esterno, così come all’interno tra i professionisti della biblioteca stessa. In questa ottica rivestono un ruolo importante le tecniche dello storytelling. La tavola rotonda intende in primo luogo permettere di familiarizzarsi con esse allo scopo di innovare le pratiche tradizionali di promozione dei servizi e dell’istituzione.

Questo percorso si intreccia con la sensibilità sempre più diffusa verso le tecniche qualitative di valutazione della biblioteca fondate sul metodo narrativo di ricerca, che verrà illustrato da chi lo sta sperimentando sul campo.

Intervengono

CHIARA FAGGIOLANI (La Sapienza Università di Roma)

MARIA STELLA RASETTI (Direttore Biblioteca San Giorgio di Pistoia)

ADRIANO SOLIDORO (Università Milano Bicocca)

Conoscere gli utenti per comunicare la biblioteca
Il potere delle parole per misurare l'impatto
Chiara Faggiolani
In questi anni nella biblioteconomia italiana ha cominciato a diffondersi una diversa cultura della valutazione nella quale il tema dell’impatto sociale e dell’analisi dell’utenza sono diventati centrali. Centrali dal punto di vista teorico, tuttavia ancora marginali nella pratica della ricerca empirica a causa di una scarsa diffusione degli strumenti che ne facilitino l’applicazione nei diversi contesti. A fronte di questa evidenza si è diffusa una sensibilità verso le tecniche qualitative ed è avvertita l’urgenza e la necessità della comunità professionale di approfondire non solo le caratteristiche del metodo ma anche i percorsi e i temi di ricerca possibili: l’analisi dell’utenza potenziale, lo studio dei bisogni della comunità, l’approfondimento della percezione, dell’identità e del radicamento, lo studio delle biblioteche come organizzazioni. Il volume si focalizza su questi temi e in particolare su quello dell’impatto, da intendersi non solo come una misura ma anche come potente strumento di comunicazione che può favorire il riconoscimento della presenza stabile e capillare delle biblioteche e un allontanamento della marginalità alla quale a volte sembrano essere destinate.


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