Critico gastronomico: il ruolo che tutti praticano e che nessuno conosce. Eppure, non dovrebbe essere lasciato all’improvvisazione. Per cominciare, bisogna conoscere quali sono le regole deontologiche, quali sono gli attrezzi del mestiere, che cos’è il mondo del food.
Il corso riprende alcuni dei temi portanti di "Scrivere di gusto", scuola di critica gastronomica etica.
Biografia del docente
Valerio M. Visintin
Critico gastronomico del Corriere della Sera da 30 anni. Ha scritto guide ai ristoranti (una quarantina), opere di narrativa e saggistica. Premio Ischia per la “narrazione enogastronomica” nel 2017. Visita i ristoranti in incognito. Chef, camerieri e osti non conoscono il suo volto. E nelle occasioni pubbliche, si presenta mascherato da uomo neroProgramma
Giovedì 14 maggio 2020
H 18:00-20:00
Prima Lezione
1) Evoluzione della cucina moderna: breve cronistoria e confronto tra Francia e Italia.
2) Quanto vale la ristorazione in Italia? Cifre e volume di affari (prima dell’emergenza sanitaria).
Esercizio.
Giovedì 21 maggio 2020
H 18:00-20:00
Seconda Lezione
1) Cos’è un critico gastronomico: utilità e finalità del ruolo.
2) Come si scrive una recensione: organizzazione del pensiero e orientamento del giudizio.
Esercizio.
Giovedì 28 maggio 2020
H 18:00-20:00
Terza Lezione
a. Segreti e misfatti delle guide gastronomiche: chi le scrive? come funziona la guida Michelin?
b. Crisi dell'editoria e insorgere di sistemi di comunicazione alternativi al giornalismo di informazione: brand journalism, blogger e influencerLa quota comprende
La quota del corso è di 99 € + iva.
La quota comprende tre lezioni da due ore in videoconferenza.
Il corso è interattivo: si svolgerà in una classe virtuale in diretto rapporto con il docente e le lezioni saranno registrate.
Al termine del corso verrà rilasciato un attestato di partecipazione.
Il corso prevede un massimo di venti iscritti.