Il numero continuamente crescente di risorse elettroniche disponibili fa sì che molti giudichino ormai inutili le collezioni cartacee delle biblioteche.
Per stabilire se le cose stiano effettivamente così, è necessario misurarne il valore raccogliendo e analizzando dati che provengono da diverse fonti così che rivelino schemi che non sarebbe stato possibile scoprire altrimenti. I risultati devono poi essere presentati in modo che possano essere immediatamente compresi. Questa maniera di procedere è la stessa della scienza dei dati.
Obiettivi formativi
Al termine del corso i partecipanti saranno in grado di giudicare il valore che rappresenta una collezione cartacea considerando gli utenti potenziali, le nuove acquisizioni e i prestiti. Essi impareranno anche come mostrare il risultato delle loro indagini attraverso diagrammi che potranno essere condivisi con gli amministratori e con tutti i portatori di interesse.
Biografia del docente
Lavora presso la Direzione del Servizio bibliotecario d’Ateneo dell’Università degli studi di Milano. Al tema dei cataloghi e dei Web Scale Discovery Services ha dedicato due libri, entrambi pubblicati da Editrice Bibliografica: A ciascuno il suo catalogo (2019) e Come giudicare la qualità del catalogo di una biblioteca (2020). Sulla scienza dei dati in biblioteca è di prossima pubblicazione un suo volume presso Editrice Bibliografica.
Programma
• Utenti potenziali
• Utenti effettivi
Secondo modulo - Le collezioni
• Nuove acquisizioni
• Prestiti
Terzo Modulo - La misura del valore
• Benchmarking
• Prospettive di sviluppo