Avere bisogno di libri e notizie per risolvere un problema, per una curiosità, per aiutare figli o nipoti nelle ricerche; non sapere come fare e non sapere a chi rivolgersi. Perché non andare in biblioteca?
Non è uno strano luogo pieno di libri noiosi e polverosi, con impiegati monotoni, frequentato da gente pedante e studenti secchioni ma è, con una parola odierna, un portale sulla conoscenza che trasporta subito in un’altra dimensione ‒ sembra un film di fantascienza ma è la realtà ‒ aprendo la porta di un vasto universo di volumi, giornali, riviste, documenti, musica, film, immagini: informazioni e conoscenze che i bibliotecari organizzano e gestiscono in modo da trovarle facilmente.
Il volume si rivolge a chi non frequenta solitamente la biblioteca e a chi la conosce per i suoi servizi tradizionali, ignorando che fin dagli anni Novanta del secolo scorso la biblioteca è un luogo tecnologicamente avanzato.
Cataloghi informatizzati, documenti digitali, servizi automatizzati, libri elettronici, accesso alla rete, network sociali sono presenti nella biblioteca tecnologica, dove l’utente sarà accompagnato alla conoscenza di cose che non si sarebbe aspettato di trovare ‒ risorse, servizi, professionalità ‒ tanto in quelle più piccole del quartiere vicino a casa o del paese in cui abita, così come in quelle maggiori italiane e straniere, scoprendo inoltre che la biblioteca è il luogo in cui è possibile colmare il divario digitale per chi ha difficoltà di accesso alla rete con mezzi propri.
