Movimenti politici
Fascismo
Un secolo dopo. Interpretazioni e problemi aperti
di Ivano Granata
editore: Editrice Bibliografica
pagine: 216
La storiografia sul fascismo italiano può ormai contare su studi numerosi e importanti. Malgrado ciò, certi aspetti del ventennio e della Repubblica Sociale Italiana sono tuttora interpretati in modi diversi e suscitano polemiche, mentre altri sono ancora privi, per cause varie, degli opportuni approfondimenti. Questo lavoro si propone di analizzare, in modo chiaro e sintetico, alcune delle questioni principali della storia del fascismo, soffermandosi sulla diversità delle interpretazioni storiografiche e sulla loro validità e indicando in quali direzioni siano necessarie ulteriori ricerche che consentano di avere un quadro senz’altro più preciso di uno dei periodi più cruciali della storia d’Italia. Nella parte finale viene inoltre affrontata la questione relativa al mancato processo, alla fine della guerra, di epurazione e defascistizzazione e all’eredità lasciata dal fascismo alla nostra Repubblica.
Populismo
di Damiano Palano
editore: Editrice Bibliografica
pagine: 152
Al principio del Ventunesimo secolo il populismo sembra essere l’unica opzione politica capace di mietere successi. Ma cosa è davvero il populismo? Può essere considerato un’ideologia, con un contenuto ben preciso, oppure si tratta semplicemente di un insieme di efficaci dispositivi retorici? È un fenomeno nuovo o solo un termine diverso per definire l’antica demagogia? Deve essere inteso come un pericolo o può rappresentare una risorsa per il rinnovamento delle istituzioni democratiche? Facendo il punto sulla discussione contemporanea, questo saggio propone una ricostruzione puntuale dei diversi volti che il populismo ha mostrato a partire dalla fine dell’Ottocento a oggi e cerca di spiegare quali sono le ragioni che negli ultimi due decenni hanno favorito l’ascesa di leader, movimenti e partiti definiti populisti.
Islamismo
di Paolo Branca
editore: Editrice Bibliografica
pagine: 112
Islam politico, radicale, integralista, fondamentalista: dietro queste definizioni generiche e talvolta improprie si cela una galassia di sigle e movimenti che affondano le loro radici nella storia dei paesi islamici e delle loro relazioni sia reciproche sia con l’Occidente. Anche senza considerare le manifestazioni del terrorismo di matrice musulmana, le migrazioni e la globalizzazione fanno sì che l’instabilità e le vicissitudini di un mondo “prossimo” siano pure affare nostro, e tra i meno facilmente gestibili. Mettere un po’ d’ordine fra fenomeni, gruppi, protagonisti e ideologie che stanno alla base di tale nebulosa può aiutare a immaginare possibili gestioni più efficaci del problema o almeno ad evitare grossolani errori di valutazione e d’intervento che purtroppo non sono mancati.