Il libro antico
Le marche dei tipografi e degli editori europei (sec. XV-XIX)
4. Parlanti dell’insegna (Allegorie e simboli) (3844-5144)
di Giuseppina Zappella
editore: Editrice Bibliografica
pagine: 872
Prosegue nel quarto volume di quest’opera completamente inedita la discussione sulle marche parlanti dell’insegna con specifico riferimento ad allegorie e simboli. Le tipologie rispecchiano l’immaginario simbolico del mondo dei tipografi elaborando temi di grande varietà e complessità iconografica, espressione della cultura e degli ideali religiosi e politici del tempo. La descrizione delle singole marche segue lo schema dei volumi precedenti anche se con il progredire dell’opera si profilano nuovi approcci sempre più specifici e si aggiungono più complete documentazioni bibliografiche e iconografiche. Le marche descritte e riprodotte sono 1.328, relative a 433 tipografi e/o editori, appartenenti a 8 diversi stati, 78 città europee e a 276 denominazioni di insegna. Altri dati numerici: 238 i motti, oltre 300 i soggetti individuati nell’indice iconografico relativi a figure principali e secondarie, 95 le firme o sigle degli artisti, 621 le edizioni citate, 221 le opere segnalate nella bibliografia.Uno dei risultati certamente più importanti è di avere descritto e riprodotto un considerevole numero di marche non censite in repertori: ben 462, corrispondenti al 35% circa del numero totale.
La nota a piè di pagina
Una storia curiosa
di Anthony Grafton
editore: Editrice Bibliografica
pagine: 256
In questo saggio colto, vivace e originale, Anthony Grafton offre una panoramica ampia e curiosa del modo in cui la storia e l’uso apparentemente neutro delle note a piè di pagina costituisca in realtà una raffinata risorsa per le ambizioni individuali, le diverse rivalità o le divergenze di impostazione culturale. Alcuni storici le considerano l'occasione per esibire credenziali. Per altri, esse offrono l'opportunità di pugnalare i colleghi. In un viaggio storico che parte dall’origine di questa “specie” ricostruendo i fasti della nota a piè di pagina nel suo secolo d’oro, il Settecento, per arrivare alla precisione cartesiana della nota moderna, l’autore ci offre una serie di episodi divertenti, come “l’aggressione” di Alexander Pope alla filologia classica di Bentley: Pope “utilizzò ampiamente la nota a piè di pagina non diversamente da come in un horror americano il mostro usa la sega elettrica: per fare a pezzi i suoi nemici”. Insomma, la nota è stata tra le altre cose un espediente per lo sfogo degli umori, oltreché, evidentemente, per l’uso dell’erudizione e dell’acume critico, arrivando a essere un vero genere letterario ausiliario e autonomo, con i suoi geni e i suoi braccianti.
Le marche dei tipografi e degli editori europei (sec. XV-XIX)
Parte I. Tomo 2
di Giuseppina Zappella
editore: Editrice Bibliografica
pagine: 864
Frutto di anni di lavoro e di ricerche, quest’opera completamente inedita intende offrire un esame comparato delle marche europee, dai segni mercantili del periodo antico alle figurazioni simboliche e allegoriche sempre più elaborate nel corso dei secoli. Lo studio è condotto per tipologie, corredato di riproduzioni e di adeguata descrizione.Questo secondo volume tratta nello specifico delle marche parlanti (1.551 in tutto), una delle tipologie più diffuse e interessanti. Hanno lo scopo di proporre al lettore un’immagine concettualmente collegata all’artefice del libro, come trascrizione figurata del suo nome e cognome, oppure della denominazione della tipografia e della sua insegna commerciale.Soggetti e figure sono i più svariati: personaggi biblici, santi, personaggi letterari o mitologici, simboli, allegorie, mestieri, attività, professioni, strumenti e attrezzi, animali, alberi e piante, paesaggio, luoghi, città, edifici, monumenti, costruzioni, corpi celesti, figure comuni di ogni genere, persino mesi, stagioni e numerali. Le marche parlanti si distinguono per estro e fantasia, non disgiunti a volte da un certo intellettualismo, che arricchisce la composizione di più complessi significati, evidenziati anche dai motti. La descrizione delle singole marche offre ogni possibile informazione sulle fonti testuali, erudite e iconografiche che possano consentire una corretta interpretazione e identificazione delle immagini, come documento e testimonianza del patrimonio culturale degli artefici del libro.
La descrizione del libro antico
di Lorenzo Baldacchini
editore: Editrice Bibliografica
pagine: 248
A fronte del fermento che sta attraversando la catalogazione bibliotecaria anche nell’universo dei libri e dei documenti librari antichi e rari, questo volume si propone di illustrare le pratiche attualmente in uso, non dimenticando di ipotizzare gli scenari futuri più prossimi.
Naturalmente come definire un libro antico o raro è questione che crea non poche difficoltà. Perciò si forniscono elementi utili a stabilire quali libri e documenti stampati possono essere considerati antichi e/o rari e perché sia utile conoscere a fondo la loro natura per descriverli adeguatamente. Per fare questo non può essere ignorata la storia degli ultimi secoli della catalogazione di questi materiali, tenendo presente i numerosi contributi che al tema “descrizione dei libri antichi” sono stati apportati di volta in volta da ambienti diversi: biblioteche, antiquariato, filologia ecc.
Vengono così passati in rassegna quegli strumenti che hanno lasciato il loro segno in questo campo e che meritano di essere ricordati.
Per libri e per scritture. Una passeggiata nella storia
di Adriana Paolini
editore: Editrice Bibliografica
pagine: 184
In questo volume si propone un modo leggero di avvicinarsi alla storia della scrittura e dei libri antichi, vissuti spesso com
Storia del libro italiano
Libro e società in Italia dal Quattrocento al nuovo millennio
di Marco Santoro
editore: Editrice Bibliografica
Il libro rappresenta il testimone più autorevole delle modalità e delle implicazioni legate alla circolazione delle idee
Dizionario dei tipografi e degli editori italiani. Il Cinquecento. Vol. 1: A-F
A-F
Autori vari
editore: Editrice Bibliografica
pagine: 536
D
CLIO. Catalogo dei libri italiani dell'Ottocento (1801-1900).
Autori vari
editore: Editrice Bibliografica
pagine: 16130, 19 voll.
Opera completa: 19 volumi, di cm 20,5x29, rilegati in tela con sovracoperta.
CLIO è il primo...
Le edizioni veneziane del Seicento
M-Z e Indici
Autori vari
editore: Editrice Bibliografica
Questo repertorio si propone di tracciare un primo censimento della produzione editoriale veneziana del XVII secolo sulla base
Le edizioni veneziane del Seicento
A-L
Autori vari
editore: Editrice Bibliografica
Il catalogo si propone di tracciare un primo censimento della produzione editoriale veneziana del XVII secolo sulla base di un
Le marche dei tipografi e degli editori italiani del Cinquecento
Repertorio di figure, simboli e soggetti e dei relativi motti
di Giuseppina Zappella
editore: Editrice Bibliografica
La ristampa di questa celebre opera era attesa da molto tempo. Le marche costituiscono un capitolo...
Libri, lettori e biblioteche d'Italia medievale (secoli IX-XV)
Fonti, testi, utilizzazione del libro
editore: Ist. Centrale Catalogo Unico
pagine: 562
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Il libro antico in SBN
di Andrea De Pasquale, Marina Venier
editore: Editrice Bibliografica
pagine: 776
Dal 1994, anno dell'attivazione di SBN per la catalogazione del libro antico, numerose biblioteche italiane hanno intrapreso progetti di catalogazione dei propri fondi storici attraverso questo sistema. Le difformi tipologie del materiale librario antico, anche a causa dell'ampio arco cronologico che occupa (dal XV secolo al 1830), hanno tuttavia spesso provocato nei catalogatori non poche perplessità di trattamento dei dati. Il volume, nato dalla pluriennale esperienza degli autori nel campo dei progetti catalografici del libro antico, intende fornire, in maniera la più pratica possibile e con stretto riferimento a esempi concreti, consigli e suggerimenti per bibliotecari impegnati in piani analoghi o che si accingono a intraprenderli. La pubblicazione, inoltre, vuole rispondere alle ripetute richieste da parte di corsisti di programmi formativi di aggiornamento per bibliotecari, riguardo la disponibilità di un agevole strumento di riferimento per esercitazioni e confronti.
I fondi storici delle biblioteche
di Andrea De Pasquale
editore: Editrice Bibliografica
pagine: 96
Partendo dall'analisi della riflessione bibliografica italiana sul concetto di biblioteca storica e sul ruolo del bibliotecari