Comunicazione
Il mestiere dell’art director
Chi è, cosa fa, come lo si diventa
di Alessandro Stenco
editore: Editrice Bibliografica
pagine: 144
Forse non ci pensiamo, ma ogni volta che sorseggiamo un caffè in una mug con la scritta “I love NY”, indossiamo una t-shirt dei Joy Division o scegliamo il font più appropriato per una semplice presentazione in Power Point incontriamo il lavoro dei più grandi art director di tutto il mondo. Milton Glaser, George Lois, David Carson, Peter Saville, Stefan Sagmeister sono solo alcuni dei giganti che hanno fatto la storia di questa professione e che conoscerete sfogliando le pagine di questo libro, ricco di consigli pratici preziosi, nel quale Alessandro Stenco percorre un viaggio per comprendere chi è, cosa fa e come si diventa art director.
È ancora un mestiere che si impara a bottega, oppure in costosissimi master o tra le mura di casa? Tutte e tre le opzioni sono valide, così come chiaro è che la missione di un bravo art director è quella di riuscire a trasporre un’idea con una visione chiara, un senso estetico compiuto e una notevole capacità di sintesi. L’autore ci guida inoltre alla scoperta di alcune delle più famose e riuscite campagne pubblicitarie, nella certezza che un lavoro ben eseguito aiuterà chi osserva ad apprezzare un impatto visivo curato, una comunicazione educata, dei caratteri di stampa gradevoli, delle immagini rispettose dell’intelligenza dell’interlocutore.
Comunicare la cultura, oggi
Nuova edizione interamente riveduta e aggiornata
di Andrea Maulini
editore: Editrice Bibliografica
pagine: 272
La revisione integrale di questo volume, giunto alla seconda edizione, si è resa necessaria non solo per un aggiornamento su strategie e strumenti in un ambito in continua evoluzione come quello del marketing, e ancora di più della comunicazione culturale, ma soprattutto a causa della pandemia che ha colpito il mondo a partire dal 2020. Il libro indica come costruire una comunicazione efficace e di successo, come utilizzare al meglio strumenti fondamentali – quali quelli offerti dalla rete e dai social media – e quali strategie adottare. Approfondisce inoltre i diversi aspetti del marketing e della comunicazione, con un focus specifico su come costruire un sistema strategico di comunicazione digital, progettare e valorizzare un sito web, identificare i social più adatti alla propria realtà e utilizzarli al meglio, cercando di comprenderne gli sviluppi futuri. Il testo risulta di particolare interesse per strutture culturali, musei, teatri, festival, promotori di concerti, ma anche per chi organizza eventi e manifestazioni e per professionisti e agenzie di comunicazione. A chiusura di ogni capitolo arricchisce il volume una serie di interviste a testimoni privilegiati del marketing e della comunicazione, della cultura e non solo.
Questo titolo spacca
L’arte della titolazione online a uso di giornalisti, blogger, marketer e copywriter
di Gianluigi Bonanomi
editore: Editrice Bibliografica
pagine: 136
Il titolo è la parte più importante di un testo, offline e online: questo vale per un articolo di giornale o di un post su un blog, ma risulta fondamentale anche per un video su YouTube. Il titolo è spesso, purtroppo, l’unica cosa che alcuni lettori guarderanno prima di condividere il link sui social. Questo testo, dedicato a tutti quelli che scrivono per lavoro o per diletto, soprattutto online, è un compendio delle tecniche più utilizzate per la costruzione di titoli che funzionano ma mette in guardia contro il rischio di cedere alla tentazione del click-bait.
Il libro si divide in due parti: la prima è dedicata ai titoli informativi, freddi, e la seconda a quelli impressivi, caldi. Da una parte la SEO e dall’altra gli archetipi, di qui il tono burocratico e di là le figure retoriche. E ancora notiziabilità contro calembour, le 3 S del giornalismo versus lo storytelling. Si parla, forse autolesionisticamente, persino dei generatori automatici di titoli, strumenti molti utili che la rete ci mette a disposizione per il nostro lavoro.
Il testo è corredato infine di tantissimi esempi che aiuteranno il lettore a districarsi in questo mondo e a scegliere bene il “proprio” titolo.
Scrivere chiaro, scrivere semplice
Per farsi leggere, capire e tradurre
di Gabriele Galati, Hellmut Riediger
editore: Editrice Bibliografica
Saper scrivere in modo chiaro ed efficace è oggi più di una questione estetica: è un’esigenza etica e sociale e una necessità imprescindibile della comunicazione digitale. Dopo una breve introduzione storica sull’evoluzione sociale, linguistica e mediatica, il volume passa in rassegna i vari ambiti in cui le diverse modalità di scrittura chiara non sono un opzione, ma una necessità o addirittura un obbligo. Ad esempio: Semplificazione del linguaggio amministrativo per essere capiti dai cittadini.Comunicazione accessibile per essere compresi da persone con scarse conoscenze linguistiche e soggetti portatori di disabilità.Comunicazione tecnica: linguaggi controllati per rendere accessibili informazioni complesse agli utenti a cui sono destinate.Comunicazione multilingue: linguaggi controllati peragevolare la traduzione in altre lingue.Comunicazione digitale: per essere capiti dagli utenti della rete e comunicare con efficacia nel mondo social. A queste e ad altre questioni il volume risponde in modo sintetico, fornendo tra l’altro esempi specifici dei diversi ambiti.
Strategia digitale di comunicazione
di Livio Milanesio, Andrea Passadori
editore: Editrice Bibliografica
pagine: 168
Questo libro nasce da una serie di conversazioni, scambi, scontri e anche qualche aperitivo tra due rappresentanti di generazioni di digital user: Livio Milanesio (classe 1966) e Andrea Passadori (classe 1989).
Le conversazioni sono diventate un vero e proprio viaggio, tappa dopo tappa, per la creazione di una strategia di comunicazione digitale con esempi derivati dall’esperienza degli autori, e strumenti per aiutare a essere produttivi ed efficaci. Questo “racconto” è uno dei modi per affrontare con consapevolezza il complesso mondo della comunicazione, attraverso tutte le tappe, dalla definizione di una possibile strategia su misura del cliente, passando dall’analisi dei bisogni, fino all’elaborazione di una creatività e alla sua presentazione. Un viaggio che per i due autori ha funzionato molto bene. I lettori sapranno adattarlo, tradirlo, reinventarlo usando lo stesso impegno e creatività che sono stati adoperati per scrivere queste pagine.
Completano il volume una serie di riquadri di approfondimento e un glossario che chiarisce sinteticamente alcune delle parole “tecniche” utilizzate.
Come rendere più consapevole la comunicazione della biblioteca
di Rasetti Maria Stella
editore: Editrice Bibliografica
pagine: 64
“Non si può non comunicare”: il libro prende le mosse dal Primo Assioma della Comunicazione, per affrontare il tema dello stile comunicativo della biblioteca e aiutare i bibliotecari ad acquisire consapevolezza sugli effetti che ogni azione, e ogni non-azione, viene a creare. Dagli avvisi attaccati alla porta agli inviti per gli eventi, il testo attraversa le diverse dimensioni comunicative che vengono attivate, anche involontariamente, nel rapporto con gli utenti, allo scopo di favorire un approccio più integrato e consapevole a temi così salienti per la reputazione della biblioteca.
Il mestiere dell'account
In pubblicità, comunicazione e marketing
di Daniela Pellegrini
editore: Editrice Bibliografica
pagine: 152
Questo manuale si rivolge a tutti coloro che devono sviluppare un progetto di comunicazione e gestirne i processi. È uno strumento utile agli account di un’agenzia di comunicazione, ai liberi professionisti e ai consulenti che vogliono diventare manager di un’attività di marketing e comunicazione. Nello specifico i temi affrontati sono:
Il profilo dell’account e il campo in cui opera.
Le diverse figure professionali in agenzia e in azienda.
Il miglior approccio strategico per mettere in atto una comunicazione vincente.
Il flusso e i metodi di lavoro: da un corretto brief all’esecuzione di un progetto.
Il ruolo e le competenze di un vero professionista.
Gli strumenti per definire il budget e la gestione del timing.
A chi si affaccia a questa professione, il libro fornisce tutti gli elementi necessari per capire le diverse sfaccettature del mestiere, mentre per i professionisti già affermati rappresenta un’occasione per rafforzare le proprie competenze. L’account e il libero professionista saranno infatti in grado di proporsi come veri esperti della materia, trasformandosi da semplici gestori della comunicazione a effettivi consulenti del cliente.
Come rendere amichevole il sito web della biblioteca
di Tatiana Wakefield
editore: Editrice Bibliografica
pagine: 64
Come si realizza un sito web della biblioteca gradevole e orientato all’utente? Tanti spunti preziosi su come costruire un sito amichevole, contraddistinto da una grafica semplice e intuitiva, che permetta una facile navigazione anche all’utente meno esperto.
Come costruire una strategia di email marketing in biblioteca
di Tatiana Wakefield
editore: Editrice Bibliografica
pagine: 64
Perché un libro sull'email marketing al tempo di Facebook? Perché la posta elettronica è ancora un potente strumento di marketing: è economica, distribuisce informazioni in maniera diretta, crea (e mantiene) un rapporto con gli utenti. La scelta di adottare nuovi canali comunicativi non vuol dire sostituire o eliminare i vecchi canali.
Che cos'è l'email marketing? Quali vantaggi ha una biblioteca che utilizza questo mezzo? Come si acquisisce e si mantiene una mailing list? Quali sono gli strumenti per inviare una newsletter? Come si scrive una newsletter? Come si fa a non essere considerati spammer? Come misuro il successo (o l'insuccesso) di una campagna di email marketing? A queste e a tante altre domande risponde questo libretto nato dall’esperienza diretta sul campo.
Come organizzare la presenza della biblioteca sui social network
di Cristina Bambini
editore: Editrice Bibliografica
pagine: 64
Come si organizza una presenza efficace della biblioteca sui social network? Quali sono le strategie...
Come promuovere la lettura attraverso il social reading
di Nicola Cavalli
editore: Editrice Bibliografica
pagine: 64
Qual è la dimensione sociale della lettura? Cosa intendiamo esattamente per social reading e come...
Quando i libri vanno in rete
di Claudia Consoli
editore: Editrice Bibliografica
pagine: 120
Usare i social network per parlare di libri è più facile di quanto pensiate. Facebook, Twitter,...
La biblioteca diventa social
di Cristina Bambini, Tatiana Wakefield
editore: Editrice Bibliografica
pagine: 120
Lo sviluppo travolgente del web e dei social media sta...
Comunicare il libro
Dalla quarta al web
di Silvia Frattini
editore: Editrice Bibliografica
pagine: 160
Il titolo e la copertina sono spesso gli elementi vincenti nella scelta di un libro