Cultura della biblioteca
Il bibliotecario
Riflessioni in dialogo
di Mauro Guerrini
editore: Editrice Bibliografica
pagine: 472
La figura del bibliotecario è, ancora oggi, spesso narrata tramite immagini romantiche o stereotipate: il custode del sapere, il silenzioso ordinatore di libri, il promotore della lettura, l’erudito. Dietro queste visioni limitate e, talvolta, distorte, si cela una professione sconosciuta quanto necessaria. Il volume riprende la domanda più volte posta: chi è il bibliotecario? e cerca di delinearne un profilo ideale con una forte e convinta pulsione per il riconoscimento del valore intellettuale e sociale di questa figura flessibile, duttile e multiforme, che cresce qualitativamente nella misura in cui sa confrontarsi con le novità sostanziali di un contesto sociale, culturale, bibliografico e tecnologico sempre in trasformazione. Il volume intende far emergere una definizione di bibliotecario dalla trama di molteplici tipologie di fonti: saggi in volume e in rivista, documenti ufficiali emanati da associazioni nazionali e internazionali, voci di enciclopedia, manuali, atti di convegno, tesi di laurea e di dottorato. Segue il saggio di Raffaele De Magistris che ricostruisce il lungo cammino istituzionale per il riconoscimento sociale e giuridico della professione, mettendone a fuoco le tappe fondamentali.
Alle origini della Classificazione Decimale Universale
La corrispondenza tra Paul Otlet e Melvil Dewey
di Antonietta Folino
editore: Editrice Bibliografica
pagine: 304
La classificazione decimale, e in particolare il raggiungimento della concordanza tra la Classificazione Decimale Dewey (CDD) e la Classificazione Decimale Universale (CDU), fu l’oggetto di un fitto scambio epistolare che vide come protagonisti Paul Otlet, Melvil Dewey e i loro più stretti collaboratori. La cooperazione prese formalmente avvio con le lettere che Otlet inviò a Dewey il 24 marzo e l’8 giugno 1895, per poi continuare con l’obiettivo di confrontarsi sugli sviluppi dei due schemi, scambiandosi opinioni, proposte di modifiche e anche pesanti critiche. Questo saggio si propone di illustrare, proprio attraverso l’analisi della corrispondenza, i rapporti intercorsi tra gli ideatori della CDD e della CDU, presentando il contesto storico culturale che fa loro da sfondo, le caratteristiche, le similitudini e le differenze tra le classificazioni e le posizioni di altri studiosi. A una dettagliata parte introduttiva segue la presentazione degli Archivi dai quali provengono le lettere e del metodo adottato per l’edizione delle stesse. L’ultima sezione contiene l’edizione delle lettere, con trascrizione integrale in lingua originale (inglese e francese) e regesto in lingua italiana.
La biblioteca pubblica come hub della conoscenza
Il ruolo strategico delle raccolte e della comunità
di Elena Borsa
editore: Editrice Bibliografica
pagine: 200
Cosa significa oggi “conoscere”? Con quali modalità, tempi, strumenti conosciamo? Che differenza c’è tra un dato e un’informazione e come questa differenza può cambiare modi e contenuti del sapere? La riflessione su questi temi porta con sé quella sui luoghi e gli oggetti della conoscenza e quindi sulle raccolte. Saldare l’idea di biblioteca sociale con una riflessione gnoseologica getta nuova luce e rinforza le teorie più recenti che vedono appunto la biblioteca come presidio per la comunità, tale proprio perché presidio della conoscenza. Il volume esamina dunque una delle “agenzie” locali della conoscenza: la collezione di una biblioteca pubblica. Si illustra l’idea di collezione in rapporto al suo territorio, esaminando le varie tipologie di fonti informative e il loro “trattamento”, considerando i sistemi di catalogazione e indicizzazione in uso e le probabili evoluzioni. Il testo si presta a suggerire metodologie di lavoro sulle raccolte di tipo induttivo, utili alle realtà mono-operatore e alle biblioteche che vogliono radicarsi in maniera solida sul territorio senza perdere la propria identità di centro di lettura e informazione.
Il Parlamento è (anche) una biblioteca
Guida all'informazione parlamentare
di Fernando Venturini
editore: Editrice Bibliografica
pagine: 240
La natura rappresentativa del Parlamento italiano e le sue funzioni lo rendono uno straordinario punto di osservazione della vita sociale e politica del nostro paese, una sorta di “filtro” istituzionale. Per conoscere meglio questa istituzione e, soprattutto, per rispettarla, al di là di chi la abita in un particolare momento, è importante divulgare la sua storia e la sua natura di “biblioteca”. Il Parlamento è (anche) una biblioteca perché è un grande collettore di documenti e informazioni. Oggi, in virtù di una vasta attività di digitalizzazione, questa realtà è visibile a tutti. I numerosi siti web che fanno capo alle due Camere stanno diventando un serbatoio sterminato di dati, di documenti testuali che risalgono al 1848, di immagini e di video, e un potente strumento di comunicazione. Ai siti web si aggiungono le biblioteche parlamentari e gli archivi storici, vasti depositi fisici di memoria aperti a tutti e orientati alla scuola e all’università. Il volume vuole essere una guida a questo multiforme patrimonio in continuo aggiornamento, un vademecum per capire meglio il Parlamento attraverso i documenti che ha prodotto nel tempo.
Le origini della biblioteca contemporanea
Un istituto in cerca di identità tra Vecchio e Nuovo Continente (secoli XVII-XIX)
di Andrea Capaccioni
editore: Editrice Bibliografica
pagine: 168
L'idea del libro nasce dalla convinzione che per comprendere le biblioteche dei nostri giorni (scopi, funzioni ecc.) sia opportuno conoscere meglio la loro storia. In tale prospettiva riveste un ruolo importante il periodo più remoto, collocabile tra la fine del Seicento e la prima metà dell'Ottocento. In questo arco di tempo ancora poco esplorato possiamo rintracciare i fondamenti della biblioteca contemporanea. Il lavoro in particolare intende esaminare il contributo fornito da cittadini, associazioni e librai del Vecchio e del Nuovo continente (Regno Unito, Stati Uniti, Francia e Italia) alla costruzione di una moderna idea di biblioteca pubblica grazie alla realizzazione di iniziative finalizzate alla promozione della lettura e alla diffusione di libri e riviste (gabinetti letterari, biblioteche circolanti, social library ecc.).
Storia delle biblioteche
Dall'antichità a oggi
di Frédéric Barbier
editore: Editrice Bibliografica
pagine: 424
Oggi le biblioteche sono più importanti che mai. Conoscerne l’evoluzione e la storia è essenziale per avere ben presente quale ruolo possono giocare ancora nella moderna società dell’informazione. Partendo dalle origini nell’antichità classica, attraverso le biblioteche dei grandi monasteri, per approdare poi al Rinascimento, all’Illuminismo, fino al concetto di biblioteca pubblica e infine a quello di biblioteca digitale, Frédéric Barbier, uno dei massimi esperti al mondo della materia, delinea una storia completa e affascinante di questa fondamentale istituzione della società umana. La storia delle biblioteche è direttamente connessa alla storia del pensiero, delle idee, della politica, dell’informazione, dell’architettura e dell’urbanistica. Adottando una visione cronologica di lungo periodo e insistendo sulla prospettiva comparatista, l’autore analizza il tema in funzione delle trasformazioni del sistema generale dei media nel corso dei secoli. Un’opera fondamentale che mancava nel panorama culturale italiano.
I fondamenti della biblioteconomia
Attualità del pensiero di S.R. Ranganathan
di Carlo Bianchini
editore: Editrice Bibliografica
pagine: 320
Il pensiero e l’attualità di Shiyali Ramamrita Ranganathan, uno dei grandi padri della biblioteconomia internazionale, in un volume chiaro e completo che ci restituisce tutta la ricchezza della sua vastissima elaborazione teorica.
Conosciuto soprattutto per la formulazione delle cinque leggi della biblioteconomia e per la creazione di un innovativo sistema di classificazione bibliografica (Colon Classification), Ranganathan ha lasciato oltre 60 monografie e 1.500 articoli scientifici che spaziano in ogni ambito della biblioteconomia.
Per la prima volta in Italia, il volume presenta in modo completo il pensiero del bibliotecario e studioso indiano – a partire dalla biografia e dalle opere, caratterizzate da una forte visione d'insieme, da ricchi rimandi intertestuali e da un lessico particolare – e approfondisce in ciascun capitolo un tema specifico: le cinque leggi della biblioteconomia, il servizio di reference, l’organizzazione delle biblioteche, la catalogazione e la classificazione. Emergono così la lungimiranza del pensiero di Ranganathan e la forte attualità del metodo da lui proposto, che sancisce la nascita della biblioteconomia come scienza.
La biblioteca tra spazio fisico e spazio digitale
Evoluzione di un modello
di Alfredo Giovanni Broletti
editore: Editrice Bibliografica
pagine: 232
La biblioteca e l’architettura, pur avendo condiviso lo stesso luogo all’interno della...
L'atlante della biblioteconomia moderna
di R. David Lankes
editore: Editrice Bibliografica
pagine: 192
...
Dalla parte delle biblioteche
Antologia di scritti raccolti da Elisabetta Francioni, Sabina Magrini, Roberto Maini, Rino Pensato
di Franca Arduini
editore: Editrice Bibliografica
pagine: 320
Con questo volume, che riunisce gli scritti di Franca Arduini pubblicati nel corso di circa un...
La biblioteca crea significato
Thesaurus, termini e concetti
di Piero Cavaleri
editore: Editrice Bibliografica
pagine: 288
I nuovi capisaldi su cui fondare un rilancio della funzione sociale delle biblioteche sono i "saperi" che i bibliotecari metto
Il senso della biblioteca
Tra biblioteconomia, filosofia e sociologia
di Roberto Ventura
editore: Editrice Bibliografica
pagine: 254
La biblioteca è al centro di un dibattito volto a definirne identità e ruolo nella società contemporanea
Biblioteca e identità
Per una filosofia della biblioteconomia
di Alberto Salarelli
editore: Editrice Bibliografica
pagine: 230
Questo volume, nonostante il titolo, non è scritto da un filosofo e non è nemmeno una trattazione organica di filosofia della
La biblioteca come teoria e come pratica
Antologia degli scritti
di Carlo Revelli
editore: Editrice Bibliografica
pagine: 332
Il volume ripropone alcuni interventi di Carlo Revelli, offrendo una panoramica dei principali temi della biblioteconomia cont