Descrizione
Con questo volume, che riunisce gli scritti di Franca Arduini pubblicati nel corso di circa un quarantennio su riviste italiane e straniere, in atti di convegni, in miscellanee in onore, in volumi di commento, si è inteso riproporre all’attenzione dei bibliotecari una serie di riflessioni che sono state sollecitate dalla sua attività professionale, svolta prima come bibliotecaria della Nazionale centrale di Firenze, poi come direttrice di tre importanti istituti italiani, quali la Biblioteca universitaria di Bologna, la Marucelliana e la Medicea Laurenziana di Firenze.
L’intento dei curatori e ideatori di questa raccolta, bibliotecari e (in qualche caso) “allievi”, è stato quello di scegliere, nell’ambito di una bibliografia di oltre centro contributi, quelli che esprimono in maniera critica e del tutto originale opinioni e proposte su temi come la formazione del bibliotecario, il servizio di reference, il “non sistema” bibliotecario italiano, la storia delle raccolte, la catalogazione e la bibliografia dei manoscritti, fino alla digitalizzazione di grandi fondi storici e la loro conservazione.
Nel complesso degli scritti proposti, non a caso in un momento di crisi delle biblioteche, emerge nettamente il legame con una tradizione esplorata e valutata con attenzione: quella per intenderci dei maestri – di un passato più lontano, come Biagi, Chilovi, Ortiz, e di uno più recente come Campana, Casamassima, Leonardi – dalla cui lezione, anche civile, non possono prescindere gli studi professionali, così come la realizzazione di un moderno ed efficace servizio bibliotecario.