PROGRAMMA
In bilico tra il letterario e il filmico, una sceneggiatura è un testo in codice con poche regole, ma valide in tutto il mondo. Per redigere uno script è necessario conoscerle perché ci aiutano a comunicare, in termini tecnicamente corretti, la nostra storia per il cinema o la televisione. Si tratta di una forma moderna di letteratura che ha le sue specifiche caratteristiche. Si tratta anche di un racconto per immagini, dunque è necessario conoscere le basi del linguaggio filmico.
PRIMA LEZIONE
Differenze tra letteratura e drammaturgia, tra romanzo e script: la visibilità e il tempo presente.
La scena: l’unità minima della sceneggiatura. Le unità di grandezza del film: fotogramma, inquadratura, scena, sequenza, piano-sequenza, scena-sequenza, film (corto, medio e lungo).
Gli elementi della scena: intestazione, descrizione e dialoghi. Regole di base.
SECONDA LEZIONE
La scena, il tempo e lo spazio. L’ellisse narrativa e la gestione del tempo.
Titoli secondari e tagli interni.
Comporre la pagina e formattare uno script.
ESERCIZIO: la scrittura di una scena.
TERZA LEZIONE
Il letterario nel filmico: generare immagini. Ma anche ritmi e tonalità.
Come incorporare il linguaggio cinematografico. Regia, fotografia e montaggio dentro lo script.
Correzione dell’esercizio “la scrittura di una scena”.
Biografia del docente
Cristina Borsatti
Story editor, sceneggiatrice e giornalista, insegna sceneggiatura presso alcune prestigiose accademie di cinema. Tra i volumi pubblicati: Roberto Benigni (Il Castoro) e Monica Vitti (Giunti). Con Editrice Bibliografica ha pubblicato Scrivere per il cinema e la televisione, Scrivere sceneggiature. Dal grande al piccolo schermo e Manuale di story editing. Scrivere e riscrivere film e serie tv. Produttrice, è attualmente Responsabile della casa di produzione GM Production di Roma. Ha scritto film e serie e, in qualità di story editor, ha collaborato alla stesura di centinaia di sceneggiature.