Questo agile saggio, scritto a quattro mani, intende proporsi come un dialogo a due voci, un confronto aperto, una sollecitazione ricca di stimoli su una parola quanto mai attuale ma purtroppo anche abusata quale cura. Sembra che tutto sia cura e tutto vada curato. Ma quali sono i fondamentali del prendersi cura? Da sempre cura significa esercitare attenzione anche a ciò che appare casuale o addirittura secondario, assumersi rischi e nutrire fiducia. Proprio perché nella cura e nell’educazione sta la radice per un discorso serio e consapevole sull’umano dalla prima infanzia alla fine della vita, ogni sapere – scientifico e umanistico – è convocato a cooperare in una prospettiva transdisciplinare per definire un percorso verso un concetto di cura più consapevole e maturo.
Biografia degli autori
Nicole Janigro
Psicoanalista, psicoterapeuta, fa parte del Lai (Laboratorio analitico delle immagini), della Società di Analisi Biografica a Orientamento Filosofico (SABOF) e insegna a Philo - Pratiche filosofiche. Tra i suoi scritti più recenti: La vocazione della psiche. Undici terapeuti si raccontano (2015), Psicoanalisi. Un’eredità al futuro (2017) e, con Chiara Mirabelli e Ivan Paterlini, La psiche colorata. Dimensioni estetiche nella stanza d’analisi (2022). Collabora alla rivista online “Doppiozero”.Romano Màdera
È stato professore ordinario di Filosofia morale e di Pratiche filosofiche presso l'Università degli Studi di Milano Bicocca. È uno dei fondatori di Philo - Pratiche filosofiche e di SABOF (Società di Analisi Biografica a Orientamento Filosofico). Tra le sue ultime pubblicazioni: La carta del senso. Psicologia del profondo e vita filosofica (2012), C. G. Jung. L'Opera al Rosso (2016), Il metodo biografico come formazione, cura, filosofia (2022) e Lo splendore trascurato del mondo. Una mistica quotidiana (2022).