Obiettivi formativi
Che cosa caratterizza oggi, in Italia, una biblioteca d’eccellenza? Che cosa la rende diversa dalle altre e ne certifica una sorta di “specialità”?
Non la fortuna, non il caso (anche se questi fattori non vanno mai sottovalutati), non la disponibilità di denaro (anche se questo fattore non guasta mai), non la presenza di un bibliotecario geniale (il genio solitario di solito non lascia segni duraturi nel tempo).
A partire dall’esame di alcune biblioteche che mostrano in questo momento chiare forme di eccellenza, il corso svilupperà una riflessione sul significato del concetto di “innovazione”, letto in chiave anche critica rispetto ad altri concetti importanti nella vita di una biblioteca (come tenuta, tradizione, sostenibilità e continuità), misurandosi anche con il concetto più ampio di “cambiamento”, spesso – come avvenuto nel 2020 – non previsto e soprattutto non voluto.
Informazioni utili
La quota del corso è 80 € (IVA inclusa).
Comprende 3 lezioni da 90 minuti.
Le lezioni si svolgeranno sulla piattaforma Zoom e Google Classroom.
Biografia del docente
Maria Stella Rasetti, direttrice delle biblioteche della città di Pistoia. Docente a contratto di materie biblioteconomiche presso l’Università di Firenze per molti anni, tiene corsi di formazione e aggiornamento per bibliotecari sui temi della comunicazione, del marketing e della promozione. È autrice di due volumi usciti per l’Editrice Bibliografica nella collana “Conoscere la biblioteca”: Bibliotecario, il mestiere più bello del mondo (2014) e La biblioteca è anche tua! (2014). Nella collana “Library Toolbox” ha pubblicato Come costruire una rete di alleanze in biblioteca (2015), Come gestire i reclami in biblioteca (2016), Come fare il bilancio sociale della biblioteca (2016), Come potare la biblioteca fuori di sé (2017), Come rendere più consapevole la comunicazione della biblioteca (2018), Come raccontare con efficacia la tua biblioteca (2020).
Programma
Primo modulo
- Dalla formalizzazione del concetto di eccellenza per i Dipartimenti delle Università Italiane (finanziati dal MIUR per i progetti speciali) alla costruzione impressionistica e provvisoria del concetto di eccellenza da applicare alle biblioteche.
- Nuove architetture di biblioteca e messa a punto di una più completa e ricca identità di servizio: dalla biblioteca per i cittadini alla biblioteca con i cittadini, innovare nella relazione con gli utenti reali e potenziali.
Secondo modulo
- Innovare nell’impiego del concetto di collezione di biblioteca: le esperienze “di rottura” rappresentate dalla Biblioteca delle Cose.
- Innovare nella promozione, presentazione e localizzazione delle collezioni (bibliografiche e non): dalle proposte di lettura alle esposizioni bibliografiche, dai giochi ai gadgets di lettura;
- Esercizi e casi pratici.
Terzo modulo
- Innovare uscendo fuori dalle mura della biblioteca alla ricerca di nuovi pubblici.
- Innovare nella comunicazione dei servizi.
- Innovare nella modalità di comunicazione interna, di gestione dei progetti e di rapporto con la comunità di riferimento.
- Esercizi e casi pratici.